• Follow us on Twitter
  • RSS
Un altro giorno da descrivere close

ProfStanco

  • Home
  • Blog

Tag Archive for: jazz

Io adesso

5 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
12/06/2008

ProfStancoIo adesso, secondo PhotoBooth, che non bara mai, sono così.
Perso sulla poltrona di Gloria Jean’s Coffees.
Istanbul.
Aereoporto internazionale Ataturk, che qui è davvero una fissazione (Ataturk, non i voli internazionali).
Amo gli aereoporti di notte.
L’aria indolente di questi spazi.
Il caffè filtrato.
Penso,
Penso come si pensa quando non si ha niente da fare ed un computer acceso come compagnia.
Primo caffè filtrato.
Riorganizzo i pensieri.
Provo.
Parto dalle immagini di questi giorni.
Una soprattutto.
Una immagine stupida.
I pescatori sul Bosforo, ponte di Galata.
Una massa compatta di canne da pesca lunga quasi un chilometro.
Tanti bambini.
Bello vedere i bambini pescare.
Dà una sensazione di speranza.
Non è facile pescare.
Sono necessarie pazienza e perseverenza.
Molta pazienza e molta perseverenza.
Ci vuole l’intelligenza di chi sa attendere sperando.
Una intellingenza umile.
Secondo caffè filtrato.
Penso che a me di pescare non è mai fregato nulla.

Istanbul (Un libraio improbabile)

3 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
09/06/2008

IMG00109E’ una strana città.
Una città che ha lottato contro l’Asia ed è stata sconfitta.
Non erano  barbari gli invasori.
Non lo erano affatto.
Non sono infedeli coloro che vivono di preghiera nelle moschee.
E’ meravogliosamente profonda la loro preghiera.
Silenzio.
Silenziose genuflessioni verso una finestra aperta in direzione della Mecca.
La preghiera non ha bisogno di immagini: gli iconoclasti hanno vinto.
Ha bisogno solo di una direzione, di guardare verso la salvezza, verso il ritorno, il pellegrinaggio.
Ci sono molte città in Istanbul.
Tutte vecchie.
Antiche.
Moderne.
Una continua – e viva – contraddizione.
Esiste a Galata un libraio.
Vende libri vecchi.
Libri nuovi e libri antichi.
Mischiati.
Non hanno prezzo i libri di Istanbul.
Non viene neppure stampato sulla quarta di copertina.
I libri, qui, sono ancora una mercanzia.
Il cui prezzo sta negli occhi dell’acquirente.

Mar di Marmara

0 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
06/06/2008

IMG00081
Karidag e’ una penisola piuttosto grande.
Sostanzialmente simile all’Argentario, secondo lo schema per cui ogni viaggio, alla fine, si limita ad allargare il giardino di casa.
Un Argentario con pezzi di Romito incastrati dentro.
Fa freddo, oggi.
Una definizione non lontana dalla realta’ potrebbe essere: Scenari mediterranei con acque baltiche.

Fiori di binario

3 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
19/05/2008

FioreDiBinarioAncora
Come papaveri di massicciata ferroviaria
Esili
Nudi
Appoggiati ad una traversina
Che durano un giorno e vivono di pioggia
Così passano certe giornate
Indifferenti alla vita che scorre loro accanto
Quasi il treno per un fiore di binario.

Fedifragando

19 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
21/03/2008

KramerVsKramerE’ semplicemente il nome di due parti su un fascicolo: tizio contro tizia, Kramer Vs Kramer.
Ma non è così.
I fascicoli sono persone.
Persone che sono diventate atti.
Che, di solito, non avrebbero voluto diventarlo.
Ma succede e di solito l’unica cosa è cercare di mantenere un po’ di dignità.
Anche se uno ha due figli, uno appena nato, e sta lasciando la moglie.
Racconta di avere un’altra donna.
Di avercela da tempo.
Lo ascolti.
Con cortese compassione.
Ti guarda, stupito, e dice: Grazie, è la prima volta che lo racconto e non mi sento giudicato.
Non sono io che ti devo giudicare.
Ti basta sentirti come ti senti.
Come ci si sente ad abbracciare un’altra donna mentre il proprio figlio piange a casa.
Io non ti devo dire proprio nulla.
Nulla che non  ti puoi dire da solo.
Naturalmente, non dici nulla di tutto questo.
Sorridi.
Con_compassata_cortesia.

Lei (Una come tante, ma non se ne è mai accorta)

10 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
03/02/2008

E’ una come tante.
Non nel senso di normale, perché, in fondo, siamo tutti un po’ normali.
Ma proprio nel senso di qualunque.
Una persona qualsiasi.
Però e tuttavia, non se ne è mai accorta.
E’ assolutamente convinta – ferocemente convinta – convinta in buona fede di essere una persona particolare.
Così se deve arrivare ad una festa arriva all’ultimo.
Entra come se fosse Audrey Hepburn.
Ma non lo è.
Per nulla e affatto.
Perciò e allora, la sua entrata – il suo ingresso – quel penetrare la stanza come se avesse un fascino a forma di coltello non sortisce nessun effetto.
Tutto resta come prima.
Tranne lei, imbronciata su un divano, sola come solo lei sa essere sola, una bambina viziata che comincia ad accorgersi che quell’aria da lolita stona con la crema per il viso che indossa prima di andare a letto.
Forse diventa bella.
Forse, in quel momento, diventa bella.
Ma è quasi impossibile accorgersene: per come è entrata, è quasi impossibile accorgersene.

Little thing Jesus

2 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
09/11/2007

E’ Thomasz Stanko. Nella sua musica, il nick che ho scelto.

Let’s get lost

1 Comment/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
08/11/2007

Semplicemente un uomo dai denti spezzati e dalle dite infrante che ascolta i suoi figli rispondere ad una domanda: "Dite qualcosa a vostro padre, cosa vorreste dirgli?", mettendosi a piangere.
Semplicemente un uomo che sa che è possibile dimenticarsi dei propri figli.
Ma che è impossibile farlo per sempre.
E decide di non poter più continuare a rinchiudere una sensibilità struggente in degli stivaletti da cantante di country.
E’ meglio spalmarla sull’asfalto di una strada di Parigi.

Strade

2 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
06/09/2007

E’ possibile essere innamorati di una strada.
Amo l’Aurelia, nel tratto che corre fra Castiglioncello e Livorno.
Ho cominciato ad amarla tanti anni fa.
Ero un ragazzo, avevo una vespa nuova, fiammante.
Ricordo ancora il giorno in cui un signore che mi sembrava anziano – oggi non lo definerei più così – mi chiese un passaggio per arrivare a Livorno e volle scendere a mezza strada.
Ricordo quando per la prima volta arrivai al mare con una ragazza – e si fermò con il ginocchio contro l’anta di un cancello, mentre la mia vespa ed io continuavamo ad andare.
Ricordo, soprattutto, la prima notte di amore  con mia moglie.
Fermi su una spiaggia abbandonata vicino a Castiglioncello e quasi invisibile.
Ieri ho percorso di nuovo questa strada.
Nel chiarore della tramontana.
Nella trasparenza dell’orizzonte che svelava la Corsica e lasciava intravedere il panorama della Gorgona.
Solo.
Nella mia macchina.
Riempita di jazz.
E del fumo del mio tabacco inglese.

Page 6 of 6«‹456

Ultimi Tweets

  • se il ministro combatte i gechi prima che la Giunta voti sull'autorizzazione a procedere, vale la pena commentare l… https://t.co/6OvqniVTST 17:41:51 20 Febbraio 2019
  • Quando un comunicato stampa cambia la sostanza del conflitto fra poteri: https://t.co/RLgx8n8ov2 13:07:05 12 Gennaio 2019
Popular
  • Chi li ha sciolti? (Censure vaticane)17/06/2008 - 10:47
  • Basta feste07/01/2009 - 09:01
  • Tesi di laurea – Buchi si nasce o si do’ven...03/03/2008 - 15:34
Recent
  • I pensieri scorretti di una Ragazza Impertinente (il compito...17/02/2019 - 18:51
  • I pensieri politicamente scorretti di Ragazza Impertinente...12/02/2019 - 16:27
  • S’invecchia anche sugli sci10/02/2019 - 17:44
Comments
  • Marco AntoniottiQueste sono sottigliezze che i più perdono e gli "ordinari...29/09/2017 - 14:24 by Marco Antoniotti
  • glcontiUn maestro è una persona che ha l'autorevolezza per formare...29/09/2017 - 13:49 by glconti
  • Marco Antoniotti"Ha investito tutta la sua energia intellettuale seguendo...29/09/2017 - 13:31 by Marco Antoniotti
Tags
aiuto amici amori finiti anziane ragazze anziani bambini barbone bar sport bellezza berlusconi cenere chi li ha sciolti chiosco degli sportivi costituzione dignità dio diritto di resistenza donne elemosina eros eufemismi fascismi figli fine firenze girolimoni giudici goliardia il professore va al congresso jazz mood noia non solo bregovitch omosessualità politica processo profstanco prostata sculaccioni sesso solitudine stranalandia tradimenti tristezza università

Archivi

Segui @ProfStanco

RSS

  • RSS – Articoli

Interesting links

Besides are some interesting links for you! Enjoy your stay :)

Articoli recenti

  • I pensieri scorretti di una Ragazza Impertinente (il compito dopo la vacanza)
  • I pensieri politicamente scorretti di Ragazza Impertinente (disegnino)
  • S’invecchia anche sugli sci

Categorie

  • jusbox
  • profstanco
  • Senza categoria
  • Uncategorized
© Copyright - ProfStanco - Wordpress Theme by Kriesi.at