Chi li ha sciolti (Calze, reggicalze e forbici)?
Tizio al bar con amico.
Chiaramente imbestialito.
–> Mi sono lasciato con la mi' moglie …
–> Ah
–> Una troia …
–> Ah
–> Ci siamo lasciati e sai icché l'ha fatto?
–> …
–> Io gli regalavo sempre della biancheria, sai della biancheria un po' piccante … Insomma, ci siamo capiti?
–> No, ma va bene lo stesso
–> E 'sto budello 'un se la metteva mai
–> Ah
–> Poi ci siamo lasciati … Sono andato a casa quando lei 'un c'era e da i' cassetto della biancheria mancavano le calze che gli avevo regalato, hai capito che maiala?
–> ….
–> Io 'un'ho fatto discorsi, ho preso le forbici e gli ho tagliato tutte le mutande, così la impara vélla sudicia …
Rispondere che se uno vuole la moglie maiala e quella lo accontenta non si dovrebbe lamentare sarebbe stato troppo banale mentre rispondere che se si erano lasciati erano affari di lei sarebbe stato troppo vero.
Spesso il silenzio è semplicemente un modo per risparmiare tempo e fiato.

Tipo, sconosciuto ai più, anche a chi scrive.
Potrebbe avere un nome qualsiasi.
Il poveretto è sposato.
Delle ragazzine che si strusciano fra gli sguardi attentamente lubrichi dei maschi di mezz’età e l’invidia malcelata delle loro compagne, l’archetipo è Mutanda.
Lui si nasconde.
Processo penale dalle tinte squallide.
Lo sciopero è un diritto inviolabile.
Lei corre.