Zio sfiga
Zio Omero sarebbe anche simpatico.
Porta bene i suoi sessanta anni.
Ha uno spiccato senso dell’umorismo e si sa preoccupare degli altri.
Si, perche’ il vero problema con zio Omero e’ che si preoccupa.
Si avvicina alla macchina e osserva: il tagliando della assicurazione e’ scaduto. Nessun problema, rispondi, il rinnovo e’ domiciliato in banca. Ma se ti ferma la stradale?
La stradale a quel punto ti ferma con inevitabile certezza, anche perche’ uno guida con la spacciata disinvoltura di un corriere colombiano di fronte ai cani poliziotto.
Il brutto di zio Omero e’ che e’ anche affettuoso.
Se stai per partire per un viaggio strano, come e’ portare un 50 piedi da Atene ad Istanbul, lui si fa trecento chilometri per salutarti.
Arriva. Ti guarda. Guarda lo zaino. Sta zitto. Cominci a respirare.
No, troppo presto.
Con che compagnia viaggi?
Olympic, tremolio di voce.
Sgrana gli occhi: speriamo che ci sia posto.
Non c’era.
Overbooking e notte a Ostia.