Cioni ti odia (L’avvocato sul tetto)
La cronaca cittadina di questi giorni è divertente.
Molto divertente.
Forse troppo divertente per essere vera.
Pare che il portatile di Cioni sia stato intercettato e, naturalmente, il contenuto delle intercettazioni ha trovato il modo di raggiungere l’opinione pubblica.
Una di queste è esemplare:
Cioni chiama Rapisarda per ´installazione di una parabola.
Cioni: «ascolta? per salire sul tetto a chi si deve rivolgere per mettere Sky?».
Rapisarda: «?ci penso io?. adesso chiamo subito i miei».
Rapisarda: «? va bè ragioniere non facciamo i fiscali? Sia gentile? se non era importante non gli rompevo l´anima? ma lei sa quant´è importante?»
Cioni è assessore a Firenze.
Rapisarda è uno degli uomini più potenti del gruppo Ligresti.
Il gruppo Ligresti è l’attore principale dello sviluppo urbanistico di Firenze.
Che Cioni chieda a Rapisarda di salire sul tetto per montargli la parabola – probabilmente – non significa nulla sul piano penale.
Sembra difficile considerare una parabola come strumento di una concussione o di un accordo corruttivo e, in ogni caso, Cioni non ha chiesto nulla. E’ stato Rapisarda ad offrire spontaneamente la sua collaborazione.
E’, invece, molto significativo sul piano politico.
Pone Cioni su un livello sovrumano.
Cioni per farsi montare la parabola sul tetto di casa non telefona all’elettricista Andrea.
Telefona ad uno dei collaboratori più stretti del presidente di Fondiaria – Sai, che è anche – così risulta dalla relazione che accompagna il bilancio pubblicato – il presidente dell’Organismo di Vigilanza di Premafin Finanziaria S.p.A., la holding di partecipazioni del gruppo Ligresti, ovvero il soggetto preposto a sorvegliare sulla prevenzione dei reati da parte della società e dei suoi dipendenti nonché sul rispetto del Codice etico che la medesima società ha adottato.
Un po’ come se uno per farsi sturare un gabinetto chiamasse il segretario di Stato pontificio: Scusi, monsignore, mi si è bloccato lo sciacquone … Chi posso chiamare? Non si preoccupi, figliuolo, le mando subito un seminarista.
Un po’ irriverente, forse, ma così privo di senso della misura da essere quasi simpatico.
Quasi.
Parecchio quasi.
P.s.
Il contenuto dell’intercettazione si trova su:
http://www.democrazialegalita.it/documenti/documenti_intercettazioni_caso_firenze=30nov2008.htm