Chi li ha sciolti? (Frittelle fotoniche)
Il nuovo gestore del chiosco degli sportivi è un ragazzotto che tira di pugilato.
Tatooato come un samoano di Peretola.
La cosa migliore che ha saputo produrre è un pisellotto di due anni con un riflesso pavloviano: se passa una donna, di qualsiasi età, il padre gli chiede: Diego, icché tu gli fai te alle donne? e il pisellotto risponde: Le trombo, babbo_Le trombo tutte.
Il genio del pugilato, il cui motto è Se ti dicono di non averle mai prese, ti dicono una bugia, ha ordinato le frittelle.
Le frittelle appaiono raramente nel corso dell’anno: Berlingaccio, San Giuseppe, qualche altra festa di cui è difficile rammentare la ricorrenza, sicché è inevitabile chiedere che giorno sia oggi.
Tatoo risponde: I’quindici di gennaio, l’ho prese perché sono fotoniche.
Questo, alle otto del mattino.
Alle due, le frittelle erano tutte lì e Orgoglio paterno: Professore, la vòle una frittella? Sono fotoniche …
Scusi, ma se sono fotoniche, come mai son rimaste tutte lì?
Con il dubbio che le questioni sui paradossi temporali delle particelle fotoniche siano sconosciute al pugilante, come al sottoscritto sono ignoti i misteri dell’uppercut.