Il valore aggiunto di Noemi e delle sue colleghe
Berluschini – ovvero il Berlusconi di Ghedini – ha avuto modo di dichiarare sulle gite romane registrate dalla prudentissima Patrizia D’Addario: “ancorché fossero vere le indicazioni di questa ragazza, che vere non sono, il premier sarebbe l’utilizzatore finale e quindi mai penalmente perseguibile”.
Al di là della prosa, l’espressione Utilizzatore Finale è tipica dell’imposta sul valore aggiunto.
Il che significa che queste signorine hanno emesso regolare fattura.
Il dubbio riguarda l’aliquota: 10%, trattandosi di lavori di ristrutturazione e risanamento conservativo, o 4%, considerando la natura alimentare della prestazione erogata?