He, She or It (Transgender all’Accademia della Crusca)?
La povera Brenda è stata trovata morta nel suo appartamento.
Fine triste di una vita non allegra.
Con i soliti caroselli enigmatici sulle prime pagine dei giornali.
Molto più interessanti dei caroselli costituzionali del Primo Ministro o dei complotti sul D’Alema che abbocca come un Pecs.
I giornali usano un burocratico maschile per parlare di Brenda.
Un burocratico e genetico maschile.
Un ingiusto maschile.
Come sarebbe ingiusto il neutro.
Ancora più triste e irriguardoso.
Brenda – e molti altri – ha deciso di ribellarsi alla legge dei generi.
Non è possibile pensarla così?
Pensarla come una persona?
Senza sentire il dovere di precisare, in un articolo che la definisce al maschile, che i suoi colleghi (rectius, le sue colleghe) la definivano al femminile?
Forse le colleghe di Brenda hanno molto più titolo per decidere il genere da usare in un articolo di un giornalista o di un verbale di polizia.