Guanti
Non era mai stato in prigione.
Non sapeva neppure dove fosse con esattezza.
Le galere sono nascoste.
Anche se si vedono dalla autostrada, non sono facili da raggiungere.
Non ci sono indicazioni stradali per le prigioni.
Ci si arriva portati da sirene che conoscono benissimo la strada e ci si esce a piedi, grigi di sporte di plastica: perché non sempre qualcuno ti aspetta fuori e, se c'è, spesso c'è per l'ultima volta perché nessuno dei due è più quello che era prima.
Ma non ha la forza per pensare mentre scopre di essere un Transito.
Uno che entra per andare altrove.
Uno che è ammanettato ad altri.
In una intimità di catene che impedisce di coprirsi il viso.
Non pensa a niente di tutto questo.
Pensa a Topolino.
Anche Topolino indossa sempre i guanti.
Come i suoi carcerieri.
Si diventa prigionieri quando chi per mestiere è costretto a toccarti si mette i guanti prima di farlo.