Scie
Mai, in tanti e tanti anni, ho compreso perché più di tutto del mare amo la scia che lascio dietro di sé come ferita d’aratro.
Perché del vivere amo il rammentare, il quando si era ragazzi di chi bimbo non è mai voluto nè riuscito essere.
Perché l’attimo che vivo ha senso solo se si trasforma in parole e memoria.
E tutto questo nonostante sia distratto e portato a dimenticare.
Ma forse è proprio dimenticare la cosa che più amo e che mi riesce meglio.