Tramonti scossi
Sono morti i tramonti e ci sono soli che hanno la dignità del suicidio quando il vivere sarebbe memoria, altri che hanno la bellezza di un giovane acheo che cerca la gloria, altri la pesantezza di un vecchio che non vuole accettare la serenità della cera che spegne la fiamma, e così ancora.
Non questo.
Questo odora di spasmi e cacca, ha il sapore di metallo delle trincee, il muso terrore della morte giovane quando si accorge, denti spezzati e ginocchia piegate, della propria inevitabile e assoluta inutilità