Chi li ha sciolti? (il recinto dei bambini)
Il bello di un piccolo incidente è il tempo che si trascorre con i propri figli, un tempo che non si comprende mai quanto è prezioso fino a che non si ha l’occasione di gustarlo.
Un tempo che è fatto anche di giardini pubblici.
Luogo di anziani, bambini e cani, oltre che di adulti che non hanno nulla da fare se non stare con gli anziani cui badano, con i cani che badano a loro o con i bambini che li guardano come si guardano gli adulti quando sono fuori dal loro spazio.
Ci sono cani e cani.
Ci sono i cani più che educati che non farebbero del male neppure a una mosca e per sbaglio ma ci sono i cani che si comportano come scimmie incontinenti lordando tutto quello che trovano.
Inutile protestare con la cortesia del padrone: i cani assomigliano sempre ai loro padroni è una delle poche regole che si imparano frequentano i cani e i loro badanti.
Meglio provare con la coppia di vigili che più o meno svogliatamente compie il proprio dovere annonario sulle auto in sosta: guardi, signor Vigile Urbano, quel cane sta facendo la pipi sull’altalena dei bambini…
Lei ha ragione, ha davvero ragione, ma non si riesce a far nulla, non si può far nulla, è drammaticamente difficile fare qualcosa. Sa, però, ne abbiamo discusso a lungo in Comune e il servizio Manutenzione ordinaria e straordinaria giardini pubblici ha avuto l’idea di dotare i giardini di un recinto in cui possono stare solo i bambini e non possono entrare gli animali domestici …
La sensazione è di avere sbagliato mondo, pensa il padre, mentre sposta altrove il suo braccio al collo: se sono i bambini a dover essere infilati nei recinti e i cani a poter girare liberi nei giardini, forse, qualcosa non torna.
Se si pensa una cosa del genere, forse, il qualcosa che non torna è nella propria testa. Però sono tante le cose che funzionano esattamente così e magari se ci si abitua a considerare normale tutto ciò che gli anziani avrebbero considerato intollerabile nel tempo della loro gioventù chiudersi in un recinto per sopravvivere è una strategia assai ragionevole.