Lo stupro di Firenze e le verità di due carabinieri infedeli per una notte
Le verità dei carabinieri sono spesso inquietanti.
I carabinieri rassicurano ma la loro presenza spaventa e non sono stati pochi i marescialli dell’Arma che hanno subito processi più o meno inquietanti, fra Firenze e il suo contado.
Lo stupro di Firenze, in realtà e purtroppo, poteva accadere solo a Firenze e, forse, questo aspetto non è al centro delle pagine dei giornali che si occupano di una verità ambigua: il capopattuglia che non si accorge dell’ubriachezza al limite del coma etilico delle due ragazze o il suo compagno che dice di avere fatto solo quello che gli veniva ordinato.
Lo stupro di Firenze è accaduto a Firenze perché a Firenze si sono concentrati migliaia di ragazzi americani che non vengono per studiare, ma anche per divertirsi e si divertono bevendo fino a perdere qualsiasi controllo (e limite) per il semplice fatto che non sanno bere e non hanno mai bevuto quando erano con le loro famiglie.
E’ la tragica conseguenza sia di un comportamento che, allo stato delle notizie di cronaca, appare ingiustificabile sia di due culture che faticano ad assimilarsi e anche a convivere.
Il pronto soccorso di Santa Maria Nuova – nel centro di Firenze – trabocca di studenti americani ubriachi a un livello inaccettabile per la nostra cultura e questo accade ogni notte.
Trecentosessantacinque notti all’anno.
La presenza delle università straniere a Firenze dovrebbe essere una occasione straordinaria per lo sviluppo culturale della città.
Ma non è sempre così. Spesso questi studenti sono semplicemente degli strumenti che producono reddito per i gestori delle discoteche e degli altri locali notturni in cui passano le loro notti etiliche.
Lo stupro di Firenze merita di essere severamente punito e i suoi colpevoli ne risponderanno dinanzi all’Autorità giurisdizionale.
Un episodio sostanzialmente isolato
Il montante di vomito alcolico che le notti fiorentine lasciano al servizio municipale di spazzamento delle strade invece è la realtà di tutte le mattine nel centro storico e anche questo merita un severo intervento, magari applicando quelle misure di prevenzione e sicurezza che erano tante care ai carabinieri di Pinocchio e all’Italia Umbertina.
Il primo è un male criminale e come tale deve essere trattato.
Il secondo è un male politico e come tale, purtroppo, non è trattato.