Lacrime di Venere
Mai lacrime dalla Venere di Milo o dalla Nike di Samotracia
I loro templi profumavano di sacrifici
Gli uomini antichi sapevano stupirsi per l’amore di un dio
Il loro stupore era sacrificio, offerta, gioia di baccanale.
Piange la Venere Italica di Canova
Ombra sopravvissuta alla caduta degli dei
Sa di essere nata morta: gli uomini hanno inventato un nuovo tipo di dio
Il dio che sacrifica se stesso liberando dal peso di adorare
Venere, allora, ha cercato solo di essere bellezza e disegno di marmo
Dimenticando chi non le offriva sacrifici, non le aveva mai offerto sacrifici, ma osserva il mondo con lo sguardo di chi ha avuto diritto alla morte di un dio
Ma la bellezza sa piangere, non dimenticare.