La velata
La velata è una donna sposata
Questo significa quel velo: che nessun uomo la può toccare o desiderare
Il simbolo di un comandamento: Non desiderare la donna d’altri, non desiderare la donna che indossa il velo
La donna è un velo che cade solo per un uomo, l’uomo cui lei ha deciso di appartenere, l’uomo che ha deciso di guadagnarsi quella fedeltà
Il velo non è un ornamento, è il parochet, la tenda che nel tempio nasconde l’arca dell’alleanza
La velata di questo sogno ha strappato il suo velo
Si è liberata dall’alleanza
Ha calpestato ogni vincolo
Ha deciso di camminare libera verso ciò che, semplicemente, la fa sentire viva
Di lasciarsi toccare, desiderare, persino stuprare, da qualsiasi uomo la desideri
Di diventare Venere
A un solo patto: nessuno le imporrà più il suo velo
E allora lei sarà tutto ciò che si può desiderare
A un solo patto: nessuno può pensare di possederla, nessuno tranne forse quel pittore che ne è riuscito a cogliere l’enigmatica essenza
Perché questo racconta il quadro di Raffaello: lei porta il velo e ne è felice perché il suo uomo ha saputo cogliere ogni segreto della sua anima nelle pieghe del dipinto
Ma la velata di questo sogno ha rinunciato a lasciar dipingere la sua anima, troppe volte è stata dipinta senza comprensione, troppe volte è stata raccontata in grottesche d’arte degenerata, si è stancata, ha squarciato il velo che la imprigionava in un’arca e ha ricominciato a danzare, lontana dai dipinti che amandola la tradivano.