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Lo stupro della musa

0 Comments/ in profstanco / by Gian Luca Conti
06/06/2022

Ogni volta che legge si sveglia dalla propria autopsia di parole

cicatrici di anatomopatologo

distillate da un bisturi incapace di compassione

circondano l’anima che ricuciono dopo aver rovistato il corpo

Lei sa che quelle parole sono stupro

e smette di leggerle nauseata dal sapore freddo della morte che le è rimasto in bocca

non c’era nessuna innocenza in questo gioco

solo un dolore talmente insopportabile da diventare ossessione

ma questo lei non lo ha mai capito e comunque non ha nessun senso ricordarlo quando gli abbracci sono diventati autopsie,

Tags: amori finiti
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