Schiava Luna
La Luna ha due facce, ciascuna invisibile all’altra.
Non ha specchi per guardarsi alle spalle.
Lo sa Orlando che ciascuna delle due facce della Luna ha i suoi abitanti.
Lui li ha conosciuti entrambi.
Ci sono gli abitanti della faccia che conosceva, quella che vedono tutti gli abitanti della terra e sulla quale lo ha portato il suo fedele cavallo alato.
Sono intelligenti, sensibili, pazienti. E’ un vero piacere dialogare con loro, anche se sono un po’ algidi.
Poi ci sono gli altri abitanti, quelli della faccia oscura. Sono altrettanto intelligenti, forse più belli, forse più sensuali.
I primi hanno dei celesti, i secondi adorano divinità infernali.
Non si incontrano mai e solo Orlando li ha conosciuti entrambi.
Gli uomini normali possono conoscere i primi ma impazzirebbero se conoscessero anche i secondi e così quelli che hanno conosciuto gli oscuri non possono pensare che esistano anche i celesti.
Così sono alcuni uomini.
Hanno due volti e chi conosce uno di questi non vuole conoscere l’altro.
Gli è insopportabile se conosce il volto celeste essere consapevole di quello oscuro.
Mentre se conosce quello oscuro gli è ancora più insopportabile accompagnarcisi.
Non così Orlando.
Ma lui era un paladino.