La poesia di De Andrè
All’ombra del radiatore si era assopito il cantautore.
La poesia di De Andrè è la poesia di una generazione ed è diversa dal canto di Omero o dalla lirica di Saba.
Quella poesia, in fondo, era immagine alta in cui il cuore del poeta diventava sentire dell’umanità, il soffio collettivo di tutti coloro che non hanno parole per definire il senso dei propri gesti.
La poesia di De Andrè è profonda e intima ma parla della sua vita con tormentata compassione e terribile umorismo.
Sono parole che assolvono chi le scrive e le ha cantate.
Questo, in fondo, insegna De Andrè che se una mano finisce in una chitarra, o in una penna, poco importa, tutto le è permesso.
Perché chi ha parole per dire la sua sofferenza, può soffrire, anche se la sua sofferenza è dolore d’altri.
E, in fondo, niente importa se si sa vedere il dolore della propria illusione.
Importa solo il dolore dei propri giorni perduti.