L’estate è l’autunno degli anziani
Estate è quando questo portone, alle 10:35, proietta la sua ombra alla stessa distanza da entrambe le pareti.
La città è piena di clessidre: basta saperle trovare.
Ma l’estate è anche l’autunno degli anziani.
Si spogliano, come alberi.
Perdono quegli abiti che, in altre stagioni, li rendono simili a ciò che erano.
Spuntano le loro gambe magre.
Le braccia segnate di vene_azzurre come la stola del prete nei giorni di lutto.
Camminano persi appoggiati a badanti di ogni razza.
Gli unici capaci di sopravvivere a una memoria che non gli appartiene.
Anche la vecchiaia è un’interfaccia.