Nodi
Splinder è pieno di blog variamente dedicati al sadomaso.
Di blogger che nobilitano l’arte dell’essere e del rendere schiavi.
C’è un tizio che gira con il casco da motociclista e cerca una schiava.
Ci sono varie tizie che raccontano orgogliosamente le loro – improbabili – esperienze di slave.
C’è un altro tizio che si vanta di radiocomandare due palline nella vagina della sua amante durante una cena (e magari pensa che nessuno di noi abbia letto i fumetti di Manara),
Francamente non ho nessuna opinione che non sia interclusa fra il "forse hanno bisogno di uno psicanalista molto bravo" ed il "a ciascuno deve essere garantita la massima libertà di espressione anche in campo sessuale".
A me, è successo solo una volta di trovarmi con una ragazza, che avevo faticosamente conquistato, e la quale al termine dei preliminari mi disse: "Ti prego: fammi male".
Allora non sono riuscito a non scoppiare in una fragorosa risata, che azzerò la libidine di entrambi.
Adesso mi metterei egualmente a ridere, ma magari uno sculaccione glielo darei.
Non foss’altro per il tempo perso.