Fiocco di Neve
Non so come si chiami.
So solo che vive appoggiato ad un banchetto che vende trippa e lampredotto.
Nel pieno centro di Firenze.
Lo chiamano Fiocco di Neve o Chicco di Riso.
Perché è completamente stempiato.
Anzi, no.
Ha un terribile riporto che adagia sul colmo del capo.
Un riporto unto e bisunto.
Molto milordo.
Ed una forfora perenne, da campionato del mondo, che, quando si china, gli rende la testa simile ad una sfera di vetro con le gondole.
O con la casa di Babbo Natale.
Vive appoggiato a questo banchetto.
Aspettando che la pietà del gestore riempia il suo bicchiere.
Lo guarda a lungo.
E lo beve di un fiato.
Alla maniera di un alcolista cronico.
Oggi si è spostato.
Aveva i capelli tagliati di fresco.
Camminava con un energia strana nelle gambe.
Anche Fiocco di Neve potrebbe iniziare una nuova vita.