Chi li ha sciolti? (Kapò libridinosa)
Chi è che questa mattina ha sciolto:
– la kapò da un paio di centinaia di libbre, con gambe ad X, culo quasi per terra, calzoni neri a pinocchietto, calzerotti tigrati, blusa celeste angiolone, che si tirava dietro una bambina d’un tre anni, alla quale ripeteva con slabbrato accento slavo: "Tu adesso dormire, cosa deve fare bambina? Dormire e mangiare. Questo deve fare bambina buona", facendomi ricordare che a me la strega di Hansel e Gretel ha sempre messo una gran paura;
– la ciclista che mi ha scampannellato con somma urgenza perché ero fermo sul marciapiede a cercare di ricordarmi il nome dell’architetto che ha disegnato un palazzo e a chiedermi se era stato lui a progettare anche il giardino all’italiana sfruttando l’ideologia dell’ortus conclusus o se era stato un altro, e mi ha dato di imbecille addormentato con un tuaccio che ha fatto accapponare le mie già timide pudenda?
Ma soprattutto chi è che ieri sera ha sciolto il fine intellettuale che diceva "io sono un vero appassionato di libri, un uomo libridinoso: quando entro in una libreria non riesco a non comprare almeno un tascabile. Eppoi mi piace scrivere, so scrivere benissimo. Pensa che tutti i libri che avrei voluto scrivere sono stati già scritti"?