L’uomo della provvidenza
Fa male Don Verzè.
Fa male sentire uno sproloquio arterioso d'anziano in cui si parla di segni, di un segno che sarebbe la Madonnina sul viso del primo ministro, di un altro segno che sarebbe la presenza del premier in cima alla stessa Madonnina che gli era stata scagliata in faccia e che tutto questo sarebbe l'emersione di un disegno meraviglioso di Dio, della provvidenza che ci avrebbe mandato Berlusconi a salvare l'Italia.
Fa male sul piano storico perché l'uomo della provvidenza era quel Mussolini che firmava i Patti Lateranensi.
Che fu come dire che Dio aveva consentito al nostro paese di cadere in una dittatura perché si potesse risolvere la questione religiosa.
Come se il ventennio, allora poco più che un lustro, potesse essere giustificato nella mente di Dio.
Fa male perché il piano storico diventa religioso e la religione che giustifica la storia fa quasi sempre schifo.