Obenzi, Obani, Obendola?
Obama è ancora il Presidente degli Stati Uniti.
Forse, la notizia vera sarebbe che il presidente uscente non è stato rieletto.
In una democrazia della deselezione, lo challenger ha molte meno probabilità dell’uscente di essere rieletto.
Ma non è vero: dal 1980, tre uscenti su cinque (Carter, Ford e Bush padre) sono stati sconfitti.
La novità della rielezione di Obama, però, è l’apertura musicale di tutti gli ultimi eventi.
L’endorsement di Springsteen ha dato ad Obama quello che è mancato a Romney.
La necessità di un endorsement musicale come strumento per vincere le elezioni, data anche l’alta soglia di sbarramento al premio di maggioranza emersa nella discussione elettorale, può essere un buon punto di vista per decidere come votare alle primarie del partito democratico.
Se vuoi che il tuo candidato sia introdotto da un concerto di Renato Zero, vota Vendola.
Se preferisci Vecchioni, rivolgiti a Bersani.
Difficile ipotizzare l’endorsement musicale di Renzi: Francesca Michielin o i fratelli Righeira?
Personalmente quoto un Blechacz: Chopin fa sempre la sua figura…