Il pozzo del Barbiere di Siviglia
Su di un fianco del mostro fascista che vomita la giustizia a Pisa si trova una piazza modestamente antica.
Di un’età che potrebbe funzionare benissimo come scenografia per il Barbiere di Siviglia.
C’è un pozzo in più, ma si può anche evitare di essere pignoli quando si ha sete.
Perché tutte le piazze di un tempo davano da bere agli assetati voltando le beatitudini in standard urbanistici.
La strada era un luogo in cui vivere, non solo da attraversare con le mani in tasca e gli occhi sul selciato dei nostri pensieri.
Lo penso mentre guardo quella fontana.
Non dà più acqua.
Le fontane non fanno parte del servizio idrico integrato.
È stata ridotta a un cestino di rifiuti.
Pochi perché Pisa non ama i suoi turisti e li confina nei pressi di una Torre più antica di questa piazzetta.
Ma è brutto vedere che quello che un tempo dava da bere, adesso che non serve è usato come discarica.
Brutto vedere quel pozzo e pensare alla durezza del proprio tempo.
Fortunatamente c’è sempre uno stereo da accendere e un nuovo Rossini da ascoltare.