S’invecchia anche sugli sci
Lo penso mentre la guardo scendere.
Lei ormai scia molto meglio di me.
Ha gambe più agili e uno stile perfetto.
Scodinzola sui muri delle piste più difficili con naturalezza e si fa aiutare dalla massima pendenza.
È brava.
Eppure quando viene con me si mette sempre dietro e mi segue.
Sono attimi di perfetta felicità questi.
Perché non mi segue per imparare.
Non più.
Ma perché ha paura che cada e vuole rialzarmi.
Non diventa meno penoso invecchiare. Diventa semplicemente bellissimo. Bello come l’infanzia o l’adolescenza se si ha il coraggio di capirlo.
Perché questo in fondo fa la differenza. Che da piccoli non so ha bisogno di capire che si vuole diventare grandi mentre da vecchi si deve capire che non si è più giovani.
Se lo si capisce, allora si vedono anche le cose che lo rendono bello.
Come una figlia che ti segue non più per imparare da te ma per aiutarti. Per poterti aiutare.