L’estate sta finendo
La fine dell’estate coincide, per un professore o uno studente, con l’inizio delle lezioni.
Lunedì prossimo.
C’è odore di pineta alla fine delle vacanze, profumo di brigidini e una sensazione di fresco sulla pelle che allontana dal terrazzo.
Alle sette non è più piacevole fare il bagno.
E così via.
Compresa la nostalgia di quando era la fine degli amori estivi e il rientro a scuola.
Ma c’è una cosa meravigliosa nella fine dell’estate.
Finiscono i post su FB, Instagram etc. dei luoghi di lusso frequentati dai nostri amici.
In questo sollievo, magari, c’è anche l’invidia di quando ce li siamo visti scorrere davanti: vacanze meravigliose, in luoghi splendidi nei quali non si metterà probabilmente mai piede.
Soprattutto c’è la tristezza che colpisce quando ti rendi conto che il tuo amico gode dell’invidia che suscita e sei costretti a registrare la distanza che ti separa da lui.
Ci sarebbe da ragionare sull’economia dell’invidia e molti economisti lo hanno fatto.
Tuttavia la cosa più interessante è che metà della umanità è connessa da un social il cui scopo principale è permettere a degli essere meschini di far vedere dove sono con l’evidente sottinteso di ogni esibizionista:
Rosicate