Il gioco del mago
E’ sempre il solito ragazzino dolcemente pestifero.
Quello della sciampista perfetta.
Ed è sempre uno dei suoi splendidi dialoghi con il suo affascinante padre.
Il padre:
"Come stai?"
Il figlio:
"Bene, ma è un periodo in cui mi sento molto solo. Credo sia perché ho esagerato con il gioco del mago"
Il padre, stupito:
"Il gioco del mago?"
Il figlio, con il tono di chi risponde ad uno che non sa veramente nulla:
"Si: conosci una e le dici, senti facciamo il gioco del mago: io ti scopo e tu, dopo, scompari"
Dopo qualche tempo, nuova telefonata.
"Come stai?"
"Benissimo, una cosa fantastica. Ho conosciuto una ragazza stupenda. Più grande di me. Bellissima. Mi ha invitato a casa. Mi ha aperto tutti i suoi segreti e dopo mi ha lasciato andare via, senza nemmeno darmi il suo numero di telefono"
Silenzio imbarazzato: "Ma, babbo, secondo te, lei non ha mica fatto il gioco del mago con me, vero?"