Mi guardo i piedi e tengo le mani in tasca.
Anche oggi che è l’ultimo giorno di scuola di bimba piccola, che era bimba piccola quando aveva tre anni e adesso ha finito le elementari: sa scrivere e far di conto, quasi come un avvocato.
Mi guardo i piedi e tengo le mani in tasca, perché ho il cuore pieno delle sue lacrime mentre saluta le maestre.
Ma soprattutto perché so che se lei è come me e lei è parecchio come me non bastano quelle lacrime per tornare indietro.
Non basta il cuore pieno di nostalgia per fermarsi, perché domani è davvero un altro giorno e domani saremo dove oggi non siamo mai stati.
Le tartarughe muoiono rilassando la corazza.
Con la silenziosa quiete che usano per esplorare il mondo delle tartarughe.
Muoiono quando i loro occhi sprofondano nelle orbite e le antiche fauci si aprono cercando ancora il tempo di un respiro.
Il loro grido è il silenzio che ha chiesto sempre e solo il sollievo di una foglia d’insalata.
Muoiono quando la loro compagna le spinge sul lato del mondo delle tartarughe per sperare che siano ancora vive, che si muovano, che abbiano un sogno leggero di tartaruga dietro quegli occhi di serpente.
Anche la morte di una tartaruga stringe il cuore. Così simile alla sua vita e leggera quanto il passo dell’uomo visto da una stella.
La rassegna stampa locale dà atto dell’intervento di Renzi a Cavriglia.
Un intervento di interesse costituzionale perché riafferma la necessità di modificare la Costituzione malgrado l’esito del referendum del 4 dicembre.
Lo cerco febbrilmente nel fascio di giornali nazionali del mattino.
Non lo trovo.
La vera notizia di oggi è che Renzi fa parlare solo Arezzo News e poco più.
Che la riforma della Costituzione, le primarie del principale partito del Paese, la ricerca di una formula politica in grado di governare le tensioni religiose alla base del terrorismo sono la cronaca di Arezzo della Nazione.
Non è un buco dei principali giornali.
E’ la fotografia dello stato del paese.
Eyepiramid – lo sguardo dei fratelli Occhionero – è un programma che ha infettato i computer di molti, moltissimi politici di primo piano.
Un malware che trasmetteva ai fratelli Occhionero i dati contenuti nei computer di Renzi, Monti, Draghi, etc.
Il malware era contenuto nell’allegato di una mail che gli utenti dei computer hanno aperto, lasciandosi infettare e iniziando a condividere con i fratelli Occhionero il loro contenuto.
Tutto dannatamente singolare.
I fratelli Occhionero sono legati alla massoneria e la massoneria non è la miglior parte della storia italiana.
Vedremo che cosa scoprirà la magistratura, a questo proposito.
Per ora, gli interrogativi ai quali rispondere sono:
Il primo interrogativo è costato la presidenza degli Stati Uniti alla Clinton e di solito chi riceve una mail dalla signora Alcinia Lombardi che lo invita a conoscere delle casalinghe vogliose la cancella senza neppure leggerla.
Soprattutto se il suo computer conosce dei segreti che potrebbero far tremare la terra più di un terremoto ad Amatrice.
Il secondo interrogativo sarà sicuramente oggetto di una inchiesta parlamentare.
Il miglior modo per insabbiare la verità escogitato dalla nostra storia statutaria e subito ripreso dalla Repubblica.
Da ultimo, Piramidi, o qualcosa del genere, è un film vietato ai minori piuttosto noto nel periodo in cui l’ing. Occhionero poteva essere interessato a questo genere di forme artistiche. Meglio un film con le signorine per descrivere questa vicenda che non l’idea dell’occhio della piramide aperto sui segreti del mondo di mezzo.
Ma il meglio, in queste cose, finisce per diventare sempre il peggio e l’occhio della Piramide, per ora, ha rivelato solo dei politici che si facevano leggere la posta elettronica dopo avere aperto il messaggio di Alcinia Lombardi.
Grillo, con lo stile di Grillo, sgrilleggia per il web e affronta la postverità.
Quanti accusano la rete di decostruire la verità dimenticherebbero (o saprebbero troppo bene) che il potere ha sempre costruito la sua verità plasmando il reale e costruendo un consenso. Read more →
San Basilio è la borgata di Roma in cui i cittadini hanno impedito a una famiglia di occupare l’immobile loro assegnato e che era occupato abusivamente.
Al grido: Fuori i neri da San Basilio.
Gli occupanti legali erano di colore mentre l’occupante abusivo era di nazionalità italiana.
Come hanno votato questi nostri illustri concittadini?
Il NO ha stravinto:
PERCENTUALE | VOTANTI | |
---|---|---|
SI | 35.07% | 41.759 |
NO | 64.93% | 77.303 |
VOTI VALIDI | 99.26% | 119.062 |
SCHEDE BIANCHE | 0.14% | 169 |
SCHEDE NULLE | 0.59% | 713 |
VOTI CONTESTATI | 0.00% | 3 |
VOTANTI | 67.85% | 119.947 |
Poteva essere diverso?
Cosa significa che il NO abbia stravinto nel luogo in cui l’identità nazionale viene difesa attraverso la tutela di un cittadino italiano che occupa abusivamente un immobile?
La Corte costituzionale ha fissato l’udienza sull’italicum per il 24 gennaio 2017.
Un mese e venti giorni dopo il NO al referendum costituzionale.
Esattamente il contrario di quello che si era immaginato questa mattina, quando si diceva che il combinato disposto legge elettorale per il Senato – decisione della Corte costituzionale sull’Italicum sembrava diretto a rinviare lo scioglimento anticipato della legislatura.
Il giorno dopo sono sempre le parole che non si sono dette il giorno prima e queste parole riguardano il mandato del NO referendario in punto di legge elettorale.