• Follow us on Twitter
  • RSS
Un altro giorno da descrivere close

ProfStanco

  • Home
  • Blog

I cazzi del governatore: mr. Paterson

8 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
18/03/2008

paterson_385x185_305119aMr. Paterson è il nuovo governatore di NY.
Ha presto il posto del "puttaniere" Spitzer.
Prudentemente ha subito ammesso di avere avuto un certo numero di relazioni extraconiugali.
Il nostro matrimonio stava andando a rotoli e mia moglie ed io abbiamo avuto entrambi degli amanti.
Ha anche ammesso di usare un albergo a poche fermate di metro da casa sua per gli incontri con l’amante.
Fin qui, nulla di strano.
La cosa buffa è la domanda di un giornalista: Quando ha smesso di frequentare quell’albergo?
Ci sono stato varie volte fino al 2001 – avrebbe risposto – insieme a mia moglie: un consulente matrimoniale ci ha consigliato di mettere pepe nel nostro rapporto e quell’albergo mi è parso perfetto.
Capperi.
Condividere il letto di casa con l’amante è davvero di cattivo gusto.
Ma anche condividere il letto dell’amante con la moglie non scherza.

Come una vecchia puttana

4 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
17/03/2008

E’ tempo di gite scolastiche.
Invadono la città.
Cavallette munite di ipod dietro a professori con le gambe gonfie.
Sporcano, ridono, giocano.
Possono farlo.
Devono farlo.
Ogni gita scolastica è un passaggio della nostra educazione sentimentale.
In un certo senso, indimenticabile ed insostituibile.
Non sono loro a dare fastidio.
Dà fastidio l’economia che li sfrutta, mungendoli come vacche.
Che vende una camera triste e sporca a prezzi stellari.
Che propone un gelato a otto euro nelle vicinanze del Ponte Vecchio.
Che trasforma i cappuccini in opere d’arte da cinque euro in piazza del Duomo.
Dà fastidio questo vendere la città come una vecchia puttana stanca che non ha nulla da offrire.
Che russa stanca mentre viene montata da un gruppo di marinai ubriachi.
Firenze non è uccisa dalle gite scolastiche.
E’ uccisa dai fiorentini che ci vivono sopra.
Senza nessuna pietà, cortesia o senso del decoro.

Chi li ha sciolti? (Canne e professori)

10 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
14/03/2008

8057_0Il disgraziato si è fatto beccare in classe mentre fumava una canna.
O meglio mentre fumava un qualcosa che chi girava il video diceva essere una canna.
E’ possibile capirlo.
Fa parte dell’essere professori cercare la comprensione e la popolarità.
Ma è giusto?
Puoi educare ignorando le regole della istituzione di cui fai parte?
Puoi fumare in classe?
Non una canna, ma anche solo una muratti, se esistono ancora?
No, è vietato.
Lo vieta l’istituzione di cui fai parte.
Non puoi farlo, perché mangi di quelle regole.
Ma si può anche dire che la violazione delle regole elementari può diventare un modo per stabilire un dialogo educativo più profondo.
Per conquistare una fiducia che consente discorsi più importanti.
Non lo so.
Di sicuro, preferisco il disgraziato che ha bisogno di farsi le canne per guadagnarsi un po’ di popolarità allo stronzetto vestito di lebole, con stivaletti fibbiati e cernierati, che stamane si lamentava a voce alta dei suoi studenti medi: Scopiazzano senza capire, come se noi siamo scemi.
Fossimo – demente – fossimo, non mi sono potuto esumare dal correggere.

Page 341 of 422«‹339340341342343›»

Ultimi Tweets

  • https://t.co/f3p1xGFuox Se Rousseau vota Draghi, M5S si divide e Meloni non è più sola per Copasir etc. 13:09:42 12 Febbraio 2021

Archivi

Segui @ProfStanco

RSS

  • RSS – Articoli

Articoli recenti

  • Il Maestro e il perfetto citrullo
  • Sorelle A Tebe
  • Il porto (Esisto)

Categorie

  • jusbox
  • profstanco
  • Senza categoria
  • Uncategorized

Interesting links

Besides are some interesting links for you! Enjoy your stay :)

Pages

  • Blog
  • Welcome

Categories

  • jusbox
  • profstanco
  • Senza categoria
  • Uncategorized
© Copyright - ProfStanco - Wordpress Theme by Kriesi.at