La primavera dei morti
E’ tiepido questo ognissanti.
Un sole bianco scalda le lapidi.
Vestite a festa.
Fiori.
Tristi.
Grigio profumo di scarpata.
E’ tiepido questo ognissanti.
Un sole bianco scalda le lapidi.
Vestite a festa.
Fiori.
Tristi.
Grigio profumo di scarpata.
Si alzano presto.
Da notti fredde e nervose.
E subito, una scodella di caffellatte, scorrendo i necrologi, per controllare se sono ancora vivi.
Come ti senti?
Benino, ma ho una tosse secca, continua, molto fin de siecle in Costa Azzurra
Non sara’ meglio che ti riguardi?
Ovvero se rischi di appiccicarmela, perche’ non rimani a casa tua?