Come se fosse Sartre
Tesi di laurea.
Il candidato affronta alcune questioni intorno alla nozione di pena e alla costruzione della fattispecie incriminatrice.
Dal punto di vista di un costituzionalista, il tema è interessante come un giallo di Don Wislow in russo. Avvincente ma solo per chi lo capisce.
A un certo punto il candidato cita Foucalt e si addentra nel suo pensiero. Diventa difficile non correggerlo.
Non fa una piega e si giustifica con un incredibile Ho usato Foucalt per semplificare.
Solo Sarte con la sua perfida ironia avrebbe potuto dire una cosa del genere.
Ma temo che questo signore di Sartre non abbia neppure gli occhiali…