• Follow us on Twitter
  • RSS
Un altro giorno da descrivere close

ProfStanco

  • Home
  • Blog

Tag Archive for: bambini

I pensieri politicamente scorretti di una Bambina Impertinente: Fra due ciclisti in controsenso vince chi viene da destra?

5 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
03/11/2009

bicicletta-ecologica-sidecarMattina.
Madre piegata sui pedali.
Prole incastrata sui seggiolini della bicicletta.
Cappotto spalancato e collant smagliati.
Caracolla sgonfia da un incrocio cieco.
In controsenso.
Trova un’altra bicicletta anch’essa in controsenso, frenando:

–> Va a cacare
Si accorge della faccia vagamente corrucciata per il tenore della esclamazione e, correggendosi:
–> Madonna delle rose
Dall’altra bicicletta, la prole bionda, cortesemente:
–> In galera
E rivolta all’esterrefatto padre:
–> Venivamo da destra.

I pensieri scomposti di una bimba piccola (Come sei bravo)

6 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
27/10/2009

BimbaPiccolaBimba Piccola è un genio del crimine.
Troppo inconsapevole per esserlo effettivamente.
Ma non ne sarei troppo sicuro.
La sua ultima passione sono i vestiti da ritagliare per le bambole.
Ha dita che sembrano roncole ed è del tutto incapace di ritagliarli correttamente.
Di conseguenza, passa giornaletto e forbici al padre.
Lo guarda ritagliare.
Attento.
La lingua fra i denti.
Gli abitini che escono precisi.
Come se  fossero disegnati.
Lo guarda.
Lo fissa.
Lo inquadra e dice:
–> Come sei bravo …
Lo dice con quel cinguettare breve ed incerto che commuoverebbe un toro durante una corrida.
Il padre per un attimo si lascia commuovere.
Poi ha un rigurgito di intelligenza (absit injuria verbis).
La guarda e intuisce il pericolo.
E’ una donna.
Cazzo, se è una donna.
Dice Come sei bravo esattamente come altre gli hanno detto la stessa cosa in altri momenti.
Ma continua a ritagliare.
Sempre molto preciso.
Esattamente come in altri momenti ha continuato altre cose.
Con l’esatta sensazione di essere preso per il naso.
Ma anche che non è il caso di far capire che si è capito.
Se si vuole continuare a ritagliare e, dicono, non sia la cosa peggiore da fare.

I pensieri politicamente scorretti di una Bambina Impertinente (Denti)

5 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
23/10/2009

 BimbaImpertinenteLavarsi i denti è una dura incombenza quotidiana.
Mattina, pomeriggio e sera.
Una vera scocciatura.
Bimba Impertinente lo fa abbastanza volentieri.
Ma non quando ha sonno.
Lì si deve insistere.
Una sera:
–> Babbo, perché noi ci laviamo i denti ed il nonno se li leva?

I pensieri politicamente scorretti di una Bambina Impertinente (Il principe dice le bugie)

3 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
20/10/2009

 BimbaImpertinenteBimba Impertinente ama le fiabe.
Le conosce.
Le piace ascoltarle anche se le conosce.
Il principe delle fiabe ama la principessa delle fiabe.
La ama senza alcuna condizione.
La ama per sempre.
Il principe delle fiabe, un qualsiasi principe delle fiabe, dice alla sua principessa:
–> Qualunque cosa succeda, io sarò sempre accanto a te…. Qualunque cosa succeda…
Ma se la sua principessa fosse BI, farebbe meglio a stare zitto.
Perché quando il principe dice in questo modo, BI, fino a quel momento sognante, imbambolata e perfettamente coinvolta dal transfert narrativo, urla:
–> Il principe è un bugiardo, io lo so che è un bugiardo, non funziona così … Non è vero che qualsiasi cosa succeda, lui c’è … Non è vero …
In serate come questa, Pinocchio è l’unica salvezza.

I pensieri politicamente scorretti di una Bambina Impertinente (Padrino)

4 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
12/10/2009

BimbaImpertinenteLe feste di compleanno dei bambini sono l’equivalente di un clistere radioattivo.
Sia per i bambini, che spesso sono sballottati a party di amichetti che non sono amichetti per nulla, sia per i genitori che sono costretti a fingere di accorgersi di quanto il tale bimbetto è cresciuto o come si chiama tizio o di chi è madre caia.
In questo caso, Bimba Impertinente è stata trascinata ad una festa di un bambino della cui esistenza non aveva mai avuto modo di accorgersi.
Chiede chi sia.
Le viene dato un nome.
Lo stesso del suo padrino.
Le viene risposto che non è ___ grande, il suo padrino, ma ___ piccolo, il suo amico.
Chiede che cosa vuole dire Padrino.
Le viene risposto che il padrino è una persona che promette di stare sempre vicino ad un bambino, di esserci quando il bambino ha bisogno di lui.
Replica:
–> Allora, ___ se ne è dimenticato …. Babbo, le cose si possono anche dimenticare, no? 

 

I pensieri politicamente scorretti di una bambina impertinente (Storia dell’Arte)

6 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
24/09/2009

BimbaImpertinente
Bimba Impertinente va a scuola dentro l’Istituto degli Innocenti.
Ogni mattina, la truppa, padre, BI e Bimba Piccola, attraversa con gli occhi complessivamente abbottonati dal sonno, ma a velocità superiore, un chiostro disegnato dal Brunelleschi.
In un angolo del Chiostro, l’Annunciazione di Andrea Della Robbia.
Il padre se ne accorge e si blocca, quasi folgorato mentre passa la direttrice dell’Istituto.
–> Cosa ti è successo?
–> Nulla, non avevo mai fatto caso a questa Annunciazione. E’ davvero bellissima.
–> E’ lì dal 1490.
Riprende la corsa.
BI:
–> Di cosa parlavate?
–> Di storia dell’arte
–> Che cos’è la storia dell’arte?
–> La storia delle cose belle
–> Ho capito: è la storia del mio compleanno.

I pensieri scomposti di una Bimba Piccola (Ciao, nonno)

9 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
07/09/2009

BimbaPiccolaFra le maggiori caratteristiche di Bimba Piccola, vi è quella di essere incoativamente sarcastica.
E del tutto incapace di stare zitta.
Se vede un tizio, sui cinquanta anni, vestito di pelle, adagiato su una Harley Davison.
Un incrocio fra James Dean e Mickey Rourke a Monte_Domini.
Malato degli anni che sono passati, ma soprattutto della incapacità di rendersene conto.
In mezzo ad altri tipi come lui.
Accaldato nel mostrarsi ad una tizia con una ventina di anni in meno.
Lo guarda più o meno innocente attraverso gli occhiali antinfortunistici.
Lo fissa e si sofferma.
Apre la bocca, fissandolo e soffermandosi:
–> Ciao, nonno
Gli dice.
E va via.
Angelicamente incurante.
Tanto dello sguardo sperso del tipo, che del ridere sguaiato della tipa.
Mentre il padre accellera domandandosi fino a quanto riuscirà a non essere menato portando a giro una figlia che dovrebbe essere vietata per decreto legge.

I pensieri politicamente scorretti di una bambina impertinente (Non fare il bellino)

4 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
31/08/2009

BimbaImpertinenteBimba Impertinente comincia ad assumere toni polemici.
Alla richiesta di smettere di giocare perché è ora di colazione, risponde:
–> Non fare il comandino
Oppure interrompe una dotta spiegazione sulla natura delle stelle cadenti, da lei sollecitata, dicendo:
–> Non fare il maestrino
Da ultimo, è entrata in bagno cogliendo il padre che faceva pipi, ed osservando l’utensile nel colmo di una scrosciante minzione, ha esclamato, prima di uscire saltellando:
–> Non fare il bellino
Attimi di imbarazzo, prima di comprendere che, dal suo punto di vista, fare la pipi in piedi costituisce un’autentica prodezza.
Non diversamente dai palloncini con il chewing gum o le acrobazie dello yo yo.

I pensieri politicamente scorretti di una bambina impertinente (Lui è povero)

5 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
31/07/2009

BimbaImpertinenteMattina: colazione con rassegna stampa.
Si parla di Obama e del suo piano per la sanità.
Bimba Impertinente ascolta distratta:
–> Babbo cosa vuol dire?
–> Vuol dire che in questo paese lontano si vuole fare in modo che siano curati anche i poveri
–> Non ho capito
–> Vedi, se un povero perde una gamba, ha bisogno di una gamba di legno, ma non la può comprare, sicché rimane senza una gamba. Invece, il Presidente degli Stati Uniti vorrebbe che anche lui potesse avere una gamba nuova
Silenzio.
Qualche giorno dopo: semaforo con slavo senza una gamba:
–> Babbo, lui è povero?
–> Perché non ha la gamba?
–> No, perché non ha la protesi.

I pensieri politicamente scorretti di una Bambina Impertinente (Incubi)

4 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
20/07/2009

RonfBIBimba Impertinente dorme come un ghiro appena sale in macchina.
Le piace dormire.
Quando si sveglia parla dei suoi sogni.
Di solito, sono sogni rosa e azzurri.
Talvolta, incubi, rosa e azzurri però:
–> Babbo, ho avuto un incubo
–> Accipicchia, cosa hai sognato?
–> Ho sognato … Ho sognato che ero Biancaneve e la strega … La strega mi faceva mangiare la mela avvelenata ed io … Io mi addormentavo …
–> Ohioi, un brutto incubo
–> Si, babbo, tremendo … Tremendo perchè … Perché mica mi svegliava un principe … No … Mi baciava uno spaventapasseri

Page 8 of 14«‹678910›»

Ultimi Tweets

  • https://t.co/f3p1xGFuox Se Rousseau vota Draghi, M5S si divide e Meloni non è più sola per Copasir etc. 13:09:42 12 Febbraio 2021

Archivi

Segui @ProfStanco

RSS

  • RSS – Articoli

Articoli recenti

  • Sogno atipico (il sangue non mente)
  • I Cocci di Gelli
  • C’ero anche io? No: tu no (da Me too a Not me)

Categorie

  • jusbox
  • profstanco
  • Senza categoria
  • Uncategorized

Interesting links

Besides are some interesting links for you! Enjoy your stay :)

Pages

  • Blog
  • Welcome

Categories

  • jusbox
  • profstanco
  • Senza categoria
  • Uncategorized
© Copyright - ProfStanco - Wordpress Theme by Kriesi.at