I pensieri politicamente scorretti di una bambina impertinente (Unghie)
Bimba Impertinente frequenta i centri estivi.
Con un certo entusiasmo.
Gli educatori (le maestre) sono molto carini e hanno poco più di venti anni, contro gli anta avanzati delle maestre dell’asilo.
Brave, per carità, ma con l’entusiasmo di una vacca nei recinti del macello comunale.
I centri estivi portano i bambini a giro: Castello Vecchio (definizione di BI per Palazzo Vecchio), il museo degli stemmi di Scarperia, la piscina.
Oggi, piscina.
BI, che nuota come un piombino da pesca, è entusiasta.
Soprattutto sul piano estetico:
–> Babbo, voglio il costume rosa, l’accappatoio delle principesse [naturalmente, rosa] e le ciabatte di Cenerentola
Fin qui, nulla di strano.
–> Babbo, mi posso lavare i piedi?
–> Certo, cara, vuoi che ti aiuti?
–> No, voglio che tu mi metta lo smalto rosa alle unghie.

Il Morgante di San Frediano ha un tavolino all’aperto vicino all’Arno.
Bimba Impertinente ha una dote innata per la saggezza spicciola e le massime del piffero.
Bimba Impertinente, fra l’altro, adora il disegno e le altalene.
I maestri di vita sono personaggi inquietanti.