Pogrom (Zingari, omosessuali, ebrei ed altri insettacci)
Nel quartiere Ponticelli, da qualche parte nel nulla che avvolge Napoli, la popolazione "civile" si è ribellata alla presenza ingombrante dei nomadi.
I giornali ricordano che gli zingari sono stata l’unica popolazione, insieme agli ebrei, di cui il nazismo si proponeva lo sterminio totale (così Filippo Faccio, in prima pagina del Giornale di Paolo Berlusconi: il buonismo del miliardario ridens avanza).
Ricordano anche che da Auschwitz uscirono vivi (se si può considerare viva una persona che ha vissuto Aushwitz) solo quattro zingari.
Non c’entra nulla.
Proprio nulla.
Lo sterminio nazista non ha niente a che vedere con una guerra fra poveri.
Una guerra di povertà ed ignoranza.
Forse di camorre.
Soprattutto l’essere stati vittime dello sterminio nazista non è una medaglia da appuntarsi sul petto.
Non attribuisce dei "diritti speciali" nei confronti del resto del genere umano.
Anzi.
Dovrebbe costringere a pensarsi esattamente eguali a tutti gli altri.
Proprio perché qualcuno ci ha pensato inferiori in un recente passato, oggi non possiamo pensare di essere superiori a qualcun altro.
Naturalmente non vale solo per i nomadi di Ponticelli.
Vale per tutti gli "insettacci" citati in epigrafe, cui si possono tranquillamente aggiungere anche i cinesi.
Che ci stanno sempre bene.