I pensieri politicamente scorretti di una bambina impertinente (Misure)
Bimba Impertinente ha una confusa ossessione per le unità di misura.
–> Babbo, sono alta un chilo e mezzo?
Il tempo la affascina.
Sa che si misura in minuti, ore, giorni, mesi ed anni.
Solo non riesce a toccarli.
C’è nel tempo, un nucleo artificiale che ancora resiste al suo pensiero: di domenica, mercoledì non è il terzo giorno della settimana che viene, è
–> il domani di dopo domani.
Collega il tempo alla sua crescita e la sua crescita alla vecchiaia di chi le sta intorno:
–> Babbo, quando io ho cinquanta anni, tu sei morto, vero?
Ha saputo chiedere con incantata naturalezza.

Bimba Impertinente ha una dote innata per la saggezza spicciola e le massime del piffero.
Bimba Impertinente, fra l’altro, adora il disegno e le altalene.
I maestri di vita sono personaggi inquietanti.
Hashana haba’a b’Yrushalayim (השנה הבאה בירושלים), ovvero L’anno prossimo a Gerusalemme è la promessa che ci si scambia durante la Pasqua ebraica.
Lei, un tailleur.