Una Milano bevuta
Pisapia è avanti rispetto alla Moratti nel primo turno delle amministrative milanesi.
E' una notizia forte: il miliardario ridens aveva proposto Milano come test nazionale.
Naturalmente, non si può sapere se il secondo turno lascerà la Moratti perdente a Milano.
E' più probabile no che si.
Ma, forse, i commenti di oggi non colgono nel segno.
Non è vero che questo evento segna il tramonto del berlusconismo.
Non è corretta la tesi di Bersani per cui questa competizione elettorale segnerebbe una inversione di tendenza.
Forse le cose stanno in maniera diversa.
Berlusconi ha perso a Milano con una candidata – la signora Moratti – che è davvero lontanissima dal berlusconismo, come fenomeno antropologico.
Bersani ha vinto – dove ha vinto – con dei candidati che sono altrettanto lontani dalla cultura della sinistra democratica.
Che cosa è peggio: perdere con chi non ci rappresenta o vincere con chi egualmente non ci rappresenta?
Forse la seconda.
Sicuramente la seconda.

Che problema c'è se potesse essere usato come soprannome in termini non cacofonici lo fotograferebbe benissimo.
Nella quotidiana battaglia fra il Presidente del Consiglio ed il Presidente della Repubblica fanno ingresso le vittime del terrorismo.