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Chi le ha sciolte? (Ragazzine)

9 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
23/04/2008

Salgono sul treno.


Mattina presto.


Querule. Inutilmente.


“Come e’ bello lui. Con la BMW e tutto il resto.”


“Chi ha vinto il grande fratello? Mario o Teresa?”


“Ha trentotto anni, ma e’ cosi’ giovanile…”


Finalmente, il treno atterra e una delle giovani cornacchie alzandosi: Bimbe, ci ho un ginocchio frastornato.


Inconsapevole poeta.

Il nano malefico

5 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
22/04/2008

Non e’ possibile non ricordarlo.


I suoi esami erano oscuramente imprevedibili e si interrompevano all’ora dell’aperitivo che lo trascinava via con il suo codazzo – molto romano – di seguaci, postulanti ed idioti vari.


Il suo corso consisteva di sessanta ore di didattica frontale sul valore dei diritti immateriali, che spiegava in un oscuro dialetto calabrese con qualche sprazzo di tedesco che faceva piu’ migrante che begriffjurisprudenz.


Aveva quell’altezza in cui il cuore non si stacca dal culo piu’ di venti centimetri e le merit che fumava sembravano avana.


Si diceva che avesse violentato una studentessa. Non e’ certo. So solo che una tipa diceva di esserci stata e di aver preso un secco 18, non per la preparazione ma per la prestazione.


Non ci ho mai creduto.


Lo ricordo – pero’ – far lezione, in cima ad una pedana imponente. Nano, ciononostante. Ma ginocchioni sui braccioli pareva meno piccino. Ricordo anche che una volta la sedia girevole si volto’ improvvisamente donando a noi che eravamo a non capire nulla una enorme risata liberatoria.


Nemmeno dimentico il 23 con cui liquido’ la mia preparazione spinto da un aperitivo a non perdere troppo tempo dietro ai miei brufoli.


Un insolito concorso me lo ha trascinato innanzi oggi.


Ho salutato con cortesia l’anziano collega e sono rimasto a prendermi la battuta: Vedo che ha fatto carriera. Come dire, in altri settori e’ piu’ facile. Con me non avrebbe fatto nulla di buono.


E siccome ho una voce roca e potente, non ho saputo rinunciare a sovrappormi e narrare: Che piacere trovarla, che piacere ricordare le sue lezioni. Ricorda? [Ricordi, nano gongolante?] Ricorda il giorno in cui cadde dalla cattedra? [Arrossisci, nanetto buffo] Come seppe mantenere la disciplina. Davvero altri tempi, altre tempre….


E sono andato via.


Senza sentirmi orgoglioso.


E’ un vecchio. Spelato ed isterico. Solo un vecchio.

Chi li ha sciolti? (Un paese singolare)

5 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
21/04/2008

RusCalderoli
Un paese singolare ha diritto ad un governo singolare.
Ha diritto al moribondo di Varese che occupa il dicastero delle riforme.
Ha diritto a Bobone Maroni che si prende il Viminale.
Ha anche diritto a Calderoli come vice premier.
Anche se assomiglia inquietantemente a Jan Rus, il tipo che a Roma ha violentato la studentessa africana, finendo su tutte le pagine dei giornali.
Lombrosianamente, si potrebbe dire.

Lunedi’ fisiatra (Coppie)

4 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
21/04/2008

Si presentano in coppia. Lui accompagna lei. Lei accompagna lui.


Aspettano in coppia. Scambiandosi mozziconi di frasi fradice di consuetudine.


Entrano in coppia. Come se il dolore fosse un fatto affettivo.


Ed e’ probabile che senza malattie non avrebbero piu’ niente da dirsi.

Vincere era davvero impossibile

5 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
15/04/2008

con sms come questo:




Dopo una grande rimonta, diamo la zampata vincente. Vota e fai votare PD per Veltroni presidente. Fai vincere l’Italia. Si può fare.




Bella testina.


Viene da soggiungere.

Panem et circenses (PDL – PD)

0 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
15/04/2008

Ahia
Il giorno dopo le elezioni è l’unico in cui la politica prende il posto del calcio. Ma questa volta la Fiorentina non pare proprio avere vinto.

Credere o non credere?

2 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
12/04/2008

DioA Livorno, si crede nel Vernacoliere.
E non è affatto una brutta religione.

Panem et circenses (Fiorentina / PSV Eindhoven)

5 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
11/04/2008

GioiePedestriLa Fiorentina ha travolto il PSV Eindhoven per 2 : 0, dopo novanta minuti (più tre di recupero) di gioia, fatica, passione e, soprattutto, grande calcio.
La Fiorentina ha saputo dimostrare il carattere delle grandi squadre.
Ha giocato un calcio intelligente ed acuto.
Mai scontato.
Soprattutto ha dimostrato l’importanza dell’affiatamento, dell’amicizia, della solidarietà.
Come non ringraziare Prandelli per il commovente Frey che trascina i propri dolori in un finale di partita al cardiopalma?
Ecco, a me questi discorsi fanno cagare.
E oggi, a Firenze, è del tutto impossibile parlare di altro.

Pressing (o pissing?) sul Colle

9 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
10/04/2008

313380pUwt_wIl candidato del partito delle libertà pare abbia commesso una ennesima gaffe istituzionale.
Avrebbe detto che in caso di vittoria del partito delle libertà, il Quirinale dovrebbe prendere atto del mutato quadro istituzionale (ma le istituzioni cambiano a seconda di chi vince le elezioni?) e rassegnare le dimissioni.
In questo caso, la magnanimità del miliardario ridens avrebbe concesso la presidenza di una camera alla opposizione.
Sono affermazioni agghiaccianti.
Il capo dello Stato svolge una funzione di garanzia che non può dipendere dalle maggioranze.
Le dimissioni del Presidente della Repubblica sono un atto personale dello stesso Presidente, al punto che si dubita che siano sottoposte alla controfirma del capo del governo.
Di conseguenza, l’azionista di riferimento del partito delle libertà ha compiuto due tradimenti del testo costituzionale: ha dubitato del ruolo di garanzia del Presidente della Repubblica ed ha considerato legittimo e razionale far coincidere il mandato presidenziale con la legislatura parlamentare.
A questo, ha aggiunto, con fare simoniaco, che in tal caso non vi sarebbero stati troppi problemi, perché avrebbe ceduto alle opposizioni la seconda o la terza carica dello Stato e, dicono i sottotitoli, avrebbe tenuto per sé il Quirinale, cedendo ad altri il timone di Palazzo Chigi.
Si può anche aggiungere che nella nostra storia istituzionale le dimissioni del Capo dello Stato sono avvenute solo per gravi motivi di salute (Mario Segni) o per gravi sopravvenienze di carattere giudiziario (Giovanni Leone).
Il che significa che il miliardario ha dato a Napolitano, nella migliore delle ipotesi, dell’arteriosclerotico.
In definitiva, Berlusconi non è solo un signore che se fosse in carrozza con la regina di Inghilterra ed il cavallo mollasse un peto terrificante, reagirebbe alle scuse della anziana signora con un maccheronico It’s nothing, I thought it was the horse.
E’ anche uno che studia da Papa Borgia, senza averne il curiale garbo.

L’High Court lascia Mosley con il sedere all’aria

1 Comment/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
09/04/2008

IlCulodiMosleyIl povero Max ha perso.
Aveva chiesto alla High Court di impedire la diffusione del video imbarazzante e la High Court ha risposto che sarebbe stato come chiedere alle onde di tornare indietro.
Il richiamo a King Canut è molto carino: il tizio, re di Inghilterra intorno all’undicesimo secolo, aveva cercato di legare le onde con delle catene perché non potessero più affondare la sua flotta.
Non ebbe successo.
Nemmeno il povero Max: il Giudice Eady ha stabilito che le immagini di Mosley, con il sedere a scacchi mentre si fa frustare, sono state talmente diffuse che Mosley ha perso ogni diritto alla sua privacy.
Francamente, è un provvedimento che lascia un po’ perplessi.
Il fatto che una immagine sia diffusa non significa che se è illecita non si debba impedirne la diffusione.
Se hanno pubblicato il sedere di Mosley in una infinità di media, questo non significa che sia sempre il sedere di Mosley e che Mosley abbia il sacrosanto diritto di decidere chi può vedere il suo sedere: cinque signorine armate di fruste o tutti i lettori del Times.
La decisione del giudice Eady lascia immaginare una usucapione della privacy che non può non lasciare perplessi.
E’ possibile temere un mondo in cui se si viene ritratti in termini non esattamente onorevoli e se queste immagini iniziano a circolare, il diritto alla privacy cessa di essere giustiziabile solo perché è stato violato.
In fondo, il compito della giustizia è proprio quello di far tornare indietro le onde del mare.

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