• Follow us on Twitter
  • RSS
Un altro giorno da descrivere close

ProfStanco

  • Home
  • Blog

Blog

Il bello di un marciapiede

0 Comments/ in profstanco / by Gian Luca Conti
18/01/2019

Non c’è niente di bello in un marciapiede.

Quasi mai.

Persone corrono intabarrate di cose da fare.

Improvvisamente la strada viene chiusa.

Tutta la sede stradale e resta un sentiero fra le facciate e la rete che delimita il cantiere.

I passanti sono costretti a rallentare il passo. A stringersi al muro. A fermarsi per dare il tempo di passare.

Allora succede un piccolo miracolo.

Le persone si salutano e si sorridono mentre si incrociano.

Diventano vive.

Vivo l’anziano che cammina a fatica e al quale si chiede di fare con calma perché non si ha nessuna fretta:

ne ho ancora meno mica perché ho fatto tutto quello che volevo ma perché la mia ombra è scappata da tanti anni.

Con il sorriso delle difficoltà, il più bel sorriso del mondo.

Viva la suora che cammina con voce di baritono ed è felice di essere salutata.

Viva perfino la mamma che spinge la carrozzina con la faccia di chi ha smesso di fumare ma vorrebbe ricominciare.

C’è profumo di Pratolini, adesso.

Un profumo che non sanno fare nemmeno all’Officina di Santa Maria Novella.

Aureole con l’acne

0 Comments/ in profstanco / by Gian Luca Conti
04/01/2019

Se esiste un santo protettore degli adolescenti, spero che la sua aureola abbia l’acne.

Mica è facile essere alle sette e mezzo del mattino in una piazza del Duomo gelata dalla tramontana per vedere il set della Casa di Carta molto probabilmente sponsorizzato dalla Tachipirina.

Soprattutto quando si ha la certezza che stasera si dovrà essere alle due a recuperare le “ragazze” all’uscita di una discoteca perché hanno le minigonne e non possono tornare a casa in taxi.

Si: un santo che ti fa fare tutte queste cose merita sicuramente l’acne sull’aureola.

Il bello di Dio (Bergoglio e i falsi credenti)

0 Comments/ in profstanco / by Gian Luca Conti
03/01/2019

Il bello di Dio è il suo messaggio.

Papa Francesco, uno dei pochi viventi di cui non si può parlare male, lo afferma con chiarezza di catechesi e se non si è disposti a lasciarsi trasportare dalla potenza di questo messaggio è meglio farne a meno, è meglio essere atei. Read more →

La proprietà morale: ossimori agli Uffizi

0 Comments/ in profstanco / by Gian Luca Conti
02/01/2019

La proprietà non è mai morale. Fra proprietà e morale c’è una contraddizione. Le due parole sono un ossimoro. La proprietà è giusta nel senso che è regolata dal diritto e il diritto non è morale. E’ prodotto secondo le regole che ne disciplinano la validità.

Oggi fa notizia Schmidt, il direttore degli Uffizi, che ha circondato la foto di uno dei tanti quadri trafugati durante l’ultimo conflitto mondiale di nastri neri con su scritto Rubato in italiano, francese, inglese e tedesco. Read more →

Bella festa

0 Comments/ in profstanco / by Gian Luca Conti
24/12/2018

Bella festa.

Gli amici che conosci da una vita, quelle persone che ti sono sempre state vicine e che non ti hanno mai abbandonato.

Che hanno ancora voglia di giocare e sanno sorridere su un piatto di pici quasi crudi e sanno perfino divertirsi con il Karaoke.

Ma poi arrivano i ragazzi.

I ragazzi che hai visto nascere e crescere e che adesso sono adolescenti, guidano la macchina, hanno le loro feste.

Passano rapidamente, senza fermarsi, con lo sguardo non troppo divertito di chi dice Ma guarda questi vecchi che si divertono come se fossero ragazzini e ti viene voglia di un caminetto, un plaid e la pipa.

Perché hanno ragione.

Dannatamente e oscenamente ragione.

Futili foglie

0 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
22/12/2018

Cadono foglie al vapore di mercurio

Bionde d’autunno,

d’acqua, pioggia

Luccicanti e fredde

Questa luce senza ombra mastica

parole che nascono sbagliate

Le parole giuste sanno morire nell’esatto istante in cui – pronunciate – diventano eterne

Muoiono nella bocca di chi non le trova e non trovandole muore con loro.

Disprezzo zingaro

0 Comments/ in profstanco / by Gian Luca Conti
21/12/2018

Le tempeste sono terremoti che non lasciano tracce

subito torna l’allegria sulla superficie del mare

Ma le tempeste vere arrivano al fondo

lo squassano, rivoltano e lasciano cicatrici profonde

dove non sono occhi di uomo

Questo sa chi ama

che non resterà niente se non una ferita invisibile

fino alla prossima tempesta, fino all’inevitabile dolore del domani

Lo sa e ama le sue ferite aperte

perché è diventato un uomo rinunciando ai porti che delle tempeste conoscono i saldi ormeggi

prendendo il mare senza guardare l’orizzonte.

La Madonna di Renzi

0 Comments/ in profstanco / by Gian Luca Conti
14/12/2018

Renzi, ieri, ha presentato il suo programma televisivo su Firenze parlando della Madonna.

Era al Teatro del Sale.

Uno dei luoghi privilegiati della gauche meno radical e più chic fiorentina.

Ha illuminato spiegando agli invitati del Picchi che gli Uffizi sono un luogo magico, in cui ciascuno sceglie il suo capolavoro.

Il capolavoro di Renzi è la Madonna con il Cardellino perché rappresenterebbe la sua carriera politica.

Che avrà voluto dire?

Identificarsi con un’immagine che si presta a facili battute è contrario al patrimonio genetico dei cittadini di un luogo in cui ci si comincia a prendere per il culo quando si esce dalla fica.

Ma chi scrive, quando – spesso – va agli Uffizi si ferma sempre davanti al Bacco di Caravaggio e non alla Madonna del Cardellino di Raffaello.

Aviazione (Dove la mancia serve a comprare i lecca lecca)

0 Comments/ in profstanco / by Gian Luca Conti
27/11/2018

L’Aviazione è una pizzeria, non troppo lontana dalla stazione di Campo di Marte a Firenze.

Una di quelle pizzerie che fanno anche hamburger con patatine, hot dog e ali di pollo fritte.

Teoricamente piacevole.

Piacevole fino a un venerdì nel quale la cena con i parenti venuti da lontano era stata prenotata da tempo per ovvia comodità ferroviaria e dopo ampie discussioni familiari.

La cena c’è stata e ci sono stati anche i parenti. Ma non c’erano solo loro, c’erano anche montagne di bambini scalmanati che hanno reso impossibile qualsiasi forma di conversazione , gridando, cantando e passando fra i tavoli come cuccioli di lupo della Tasmania. Inutile chiedere ai camerieri uno sforzo da domatori di fiere in fieri. Assolutamente inutile.

Per pagare il conto, bisogna andare alla cassa e alla cassa c’è il tipico proprietario di pizzeria che si veste alla boutique dei proprietari di pizzeria d’un certo livello, il quale chiede se è andato tutto bene.

E’ andato tutto bene, anche se nessuno ha chiesto il livello di cottura della carne quando veniva ordinata, ma è un particolare irrilevante. E’ dispiaciuto invece cenare con lo stesso livello di pressione sonora di una mensa d’asilo o di una cava di calcare.

Il proprietario della pizzeria risponde che, come sanno tutti, chi prenota non può non sapere che all’Aviazione il venerdì e il sabato ci sono bambini che giocano e corrono.

Il cliente si scusa: Se è così, se questo è il vostro business model, mi scuso per avere protestato. Evidentemente sono stato un idiota a ospitare da voi i miei parenti.

Prende il conto, paga con la carta di credito, si avvede dello sconto di dieci euro che gli è stato fatto, tira fuori una banconota da dieci euro dal portafoglio e la lascia con la ricevuta della carta di credito.

E’ la mancia? chiede il proprietario, stupito dal gesto.

No, è per i lecca – lecca, risponde il cliente, guadagnando l’uscita con la rapidità del suo mal di schiena.

Anche questa volta, gli occhiali sono serviti a qualcosa: senza non sarei mai riuscito a leggere lo sconto di dieci euro.

Il mestiere della morte

0 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
24/11/2018

Il mestiere della morte è il panico che inghiotte la gola, rende il respiro un abisso

La compassione della morte è un boia che affila la lama sulla sua mola con artigiana precisione

Si vive se non si ruba alla morte né il suo mestiere né la sua compassione

Accettando il rumore sordo e quieto della mola nel pianto d’un figlio che nasce, nel gemere d’un istante di amore, nello scorrere delle parole quando, come queste, sono pioggia in un pluviale.

Page 24 of 127«‹2223242526›»

Ultimi Tweets

  • https://t.co/f3p1xGFuox Se Rousseau vota Draghi, M5S si divide e Meloni non è più sola per Copasir etc. 13:09:42 12 Febbraio 2021

Archivi

Segui @ProfStanco

RSS

  • RSS – Articoli

Articoli recenti

  • Sorelle A Tebe
  • Il porto (Esisto)
  • Santa [S]Fiducia: la democrazia delle trappole identitarie

Categorie

  • jusbox
  • profstanco
  • Senza categoria
  • Uncategorized

Interesting links

Besides are some interesting links for you! Enjoy your stay :)

Pages

  • Blog
  • Welcome

Categories

  • jusbox
  • profstanco
  • Senza categoria
  • Uncategorized
© Copyright - ProfStanco - Wordpress Theme by Kriesi.at