• Follow us on Twitter
  • RSS
Un altro giorno da descrivere close

ProfStanco

  • Home
  • Blog

Blog

Lazzaro

1 Comment/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
16/10/2007

Via dei Servi congiunge il Duomo a piazza SS. Annunziata.
È stata a lungo fiumiciattolo, credo fosse il Mugnone, ed alimentava il fossato che circondava la prima cerchia muraria.
Oggi è una strada che si affaccia sulla Cupola del Duomo, che attraverso di lei riesce a guardare Fiesole, e sulla meravigliosa razionalità dello Spedale degli Innocenti, dove la pietà educava gli orfani al bello prima di restituirli alla strada.
La Rotonda è a pochi passi dall’incrocio di via dei Servi con via Alfani.
Come dire: tre delle opere più significative del rinascimento e del suo architetto sono intorno a questa strada.
Che si apre da nord a sud e guarda la Rotonda ad est.
Via dei Servi si chiama così perché era la strada che percorrevano i Servi di Maria, monaci agostiniani, a lungo maltollerati dalla città, Firenze è sempre stata abbastanza allergica ai santi, quando tornavano a Monte Senario, nel loro eremo, sulla via che porta a Faenza.
Talvolta, al mattino presto, è ancora possibile vedere il saio nero di qualche monaco che si sposta fra la Basilica ed il Duomo.
Vi è in via dei Servi una certa poesia, fatta di case ottocentesche, ragionevolmente dignitose, di qualche esercizio storico, come quello in cui da oltre centocinquant’anni si fanno e si vendono spazzole e dove si può ancora trovare la crema da barba “sciolta”, ovvero da acquistare a peso.
Per motivi stravaganti, che non è facile indagare, forse per caso, via dei Servi è diventata la casa di Lazzaro. Lazzaro è un barbone che trascorre le sue giornate accucciato su una sedia a rotelle, dove il marciapiede si slarga per fare spazio al Provveditorato regionale per le opere pubbliche, con accanto, per terra, un cartoccio di vino o una birra da muratore. Sudicio di quello sporco che una strada ti incolla addosso, quando sei diventato una parte del marciapiede. Soprattutto, però, Lazzaro non è completamente fedele alla sua sedia a rotelle. La usa. Ci si muove. Ma spesso si alza. Per lavarsi, andare a comprare le sigarette, il vino, la birra, qualcosa da mangiare – penso, ma non l’ho mai visto mangiare. La sedia a rotelle di Lazzaro è una sorta di poltrona con le ruote. Un residuo di casa che si porta dietro, come altri si portano dietro coperte e scatoloni, valigie e zaini, carrelli della spesa e dell’aereoporto.
Lazzaro fa gente.
Intorno a lui ci sono sempre altri barboni e lui si alza, offre la seduta della sedia a rotelle, la presta a chi vuole andare a chiedere l’elemosina, quando non ne ha voglia. Credo che il canone sia mite ed in ogni caso ho visto almeno tre diversi barboni chiedere l’elemosina con la sedia a rotelle di Lazzaro.
Lazzaro ha un nemico: lo spazzino che ogni mattina, fra le sette e le otto, lava le strade. È un tipo lombrosiano, la barba malfatta, ispida, sul genere Gambadilegno, gli occhiali spessi, tenuti insieme con lo scotch, una ms in bocca. Lo spazzino ha una piccola autobotte: un ape travestito da autobotte. Dietro, c’è un rullo con una quarantina di metri di tubo di gomma, che finisce in una pompa a pressione. Lo spazzino impugna la pompa a pressione come se fosse un supereroe. Ferma sempre l’ape abbastanza lontano da Lazzaro e si avvicina circospetto. Se Lazzaro dorme, lo spazzino, quando arriva a cinque o sei metri, apre la pompa al massimo getto, lo schizza di acqua e lisoformio (quel lisoformio grezzo che ammorba i gabinetti dei treni) e gli urla “alzati, sudicio, che cammini”. Lazzaro si scuote il vino dalle palpebre, si alza, cerca di salvare le sue cose dall’acqua. In silenzio.
Un silenzio pieno di dignità.

Tags: anziani, barbone, dignità, elemosina, firenze
← Il parlare dei bimbi
Livorno →
Related Posts
Il giorno dopo il giorno della memoria
Innocenti come Dell’Utri (Praticamente un Cr...
E’ vietato oltrepassare la linea gialla
Riprende (Tempo e tempi)

Ultimi Tweets

  • se il ministro combatte i gechi prima che la Giunta voti sull'autorizzazione a procedere, vale la pena commentare l… https://t.co/6OvqniVTST 17:41:51 20 Febbraio 2019
  • Quando un comunicato stampa cambia la sostanza del conflitto fra poteri: https://t.co/RLgx8n8ov2 13:07:05 12 Gennaio 2019
Popular
  • Chi li ha sciolti? (Censure vaticane)17/06/2008 - 10:47
  • Basta feste07/01/2009 - 09:01
  • Tesi di laurea – Buchi si nasce o si do’ven...03/03/2008 - 15:34
Recent
  • I pensieri scorretti di una Ragazza Impertinente (il compito...17/02/2019 - 18:51
  • I pensieri politicamente scorretti di Ragazza Impertinente...12/02/2019 - 16:27
  • S’invecchia anche sugli sci10/02/2019 - 17:44
Comments
  • Marco AntoniottiQueste sono sottigliezze che i più perdono e gli "ordinari...29/09/2017 - 14:24 by Marco Antoniotti
  • glcontiUn maestro è una persona che ha l'autorevolezza per formare...29/09/2017 - 13:49 by glconti
  • Marco Antoniotti"Ha investito tutta la sua energia intellettuale seguendo...29/09/2017 - 13:31 by Marco Antoniotti
Tags
aiuto amici amori finiti anziane ragazze anziani bambini barbone bar sport bellezza berlusconi cenere chi li ha sciolti chiosco degli sportivi costituzione dignità dio diritto di resistenza donne elemosina eros eufemismi fascismi figli fine firenze girolimoni giudici goliardia il professore va al congresso jazz mood noia non solo bregovitch omosessualità politica processo profstanco prostata sculaccioni sesso solitudine stranalandia tradimenti tristezza università

Archivi

Segui @ProfStanco

RSS

  • RSS – Articoli

Interesting links

Besides are some interesting links for you! Enjoy your stay :)

Articoli recenti

  • I pensieri scorretti di una Ragazza Impertinente (il compito dopo la vacanza)
  • I pensieri politicamente scorretti di Ragazza Impertinente (disegnino)
  • S’invecchia anche sugli sci

Categorie

  • jusbox
  • profstanco
  • Senza categoria
  • Uncategorized
© Copyright - ProfStanco - Wordpress Theme by Kriesi.at