Si nasce o si diventa?
La regione toscana, credo con deliberazione di Giunta, ma non escludo né la deliberazione di Consiglio né la determina dirigenziale, ha risolto un dilemma atavico, decidendo che si nasce omosessuali.
Dal punto di vista costituzionale, forse lo strumento più idoneo avrebbe dovuto essere la legge, intesa come supremo atto di sintesi politica.
In ogni caso, la notizia ha destato un certo stupore ed è apparsa su tutti i giornali, alla pari dell’ordinanza sui lavavetri del sindaco Domenici, digitalmente sottoscritta dall’assessore Cioni.
Il tutto è stato trasferito in una campagna pubblicitaria, dove un paffuto neonato ha sul braccialetto ospedaliero la scritta ‘homosexuel’, invece del nome della madre .
In Toscana, gli omosessuali sono chiamati con molti nomi e difficilmente sono usati francesismi ma forse si vuol lasciare intendere che i francesi sono tutti omosessuali, travestendo un approccio creazionista come una gaffe razziale.
Temo la reazione di quel maschione di Sarkozy: non vorrei che alla prima occasione abbracciasse more ferarum il presidente della Giunta regionale.