Scene accademiche (Questo lo Scaccabarozzi non lo avrebbe mai fatto)
Si è detto molte volte che l’università sa essere stupefacente.
Sa donare delle scene che non si sarebbero mai immaginate.
E’ un mondo divertente e terribile da osservare con animo distaccato.
Può succedere, ed è successo, che il telefono squilli improvvisamente alle sette del mattino.
Dall’altra parte, un professore al quale non si deve particolare gratitudine.
– Buongiorno
– Buongiorno
– Mi scusi se l’ho svegliata
– Non si preoccupi, non stavo sognando
– Le dispiace fare lezione alle otto e trenta?
– Affatto, lo considero un onore e La ringrazio. Di cosa devo parlare?
– Mah, non lo so. Decida lei. Parli di quello che vuole. Farà sicuramente meglio di me
– Parlerei di sistemi elettorali, se può essere d’accordo
La risposta resta nel filo del telefono. Ha agganciato.
Ecco una cosa che lo Scaccabarozzi non avrebbe mai fatto e che io spero di non fare mai.