Una fiaba per Gravina: la Luna nel pozzo
I bambini amano la Luna.
La Luna possiede una intima dolcezza, che i bambini comprendono perfettamente.
E’ loro compagna nelle notti di inverno e nei pomeriggi di primavera.
La guardano stupiti come un amico che non dovrebbe esserci e chiedono se davvero è lei.
Se è la stessa Luna che gioca con le ombre nelle loro camerette prima che diventino spaventose.
I bambini sanno che la Luna racconta storie meravigliose. Narra la follia di Orlando ed i mondi di Wells. Ma anche la fiaba di Pollicino e la sollecitudine cortesemente perversa di Biancaneve.
La Luna conosce i segreti dei pozzi e dei burroni, delle forre e dei dirupi.
Percorre il cielo, notte e giorno, satellite apparentemente inutile, fissando ogni anfratto.
Scava con i suoi occhi di alchimista e cerca il piangere d’un bambino perso o celato.
Appare – a questo bambino – la Luna nella cornice del pozzo e racconta quello che può narrare.
Le parole sussurrate di una mamma che accompagna il suo nanerottolo nel sonno.
Ma molto più sussurrate perché questa volta il sogno sarà più profondo di mai.