Discriminazioni positivamente orientate
Che pare un modo per dire che distinguere fra il bagno dei maschi e il bagno delle femmine non e’ sbagliato.
Ed invece e’ la giustificazione della mozione che vorrebbe delle classi di sviluppo separato (in afrikaneer, apartheid) per gli stranieri che non superano un test di ammissione.
Scandalizza?
Si, scandalizza anche se nessuno vorrebbe che i suoi figli non imparassero le divisioni perche’ ci sono bimbi che hanno bisogno di apprendere l’italiano.
Anche se nessuno vuole che i suoi figli siano turbati dal disagio di una convivenza emarginata.
Etc.
Insomma, e’ uno stupore ipocrita, che non fa nulla per risolvere un problema molto piu’ grave.
Non si puo’ certo pensare che lanciare un bimbo nomade in una classe di bimbi normali, una classe di Piazza Savonarola, diciamo cosi’, sia un modo per integrarlo o per non discriminarlo.
E’ il vero modo per farlo scappare. Peggio forse anche della discriminazione positivamente orientata come la ignavia leghista chiama le affirmative actions.