Saluti e baci
Prima mattina.
Piovosa e grigia.
Muratori al lavoro su di una impalcatura.
Naturale giramento di scatole.
Arriva l'elettricista.
Il nerboruto elettricista.
Con la giacca multitasca da elettricista ed i pantaloni multitasca da guerra del Golfo.
Il muratore lo guarda dall'alto verso il basso.
Lo vede calvo.
Una testa che pare uscire dalle mutande di un gigante e, finalmente, lo saluta.
Con viva cordialità:
–> Ma lo sai che stamani ci hai davvero una gran faccia di cazzo?
Sono momenti che fotografano l'anima di un popolo.