Il meriggiare del decano
I convegni hanno un cerimoniale piuttosto rigido che riserva a ciascuno il suo posto.
I decani della disciplina hanno diritto alle prime file. Gli ordinari alle seconde. Gli altri, non importa: sono lì per salutare ed essere visti.
I decani in pensione per avere oltrepassato anche il limite d’età per il cimitero non hanno un posto preciso perché non hanno più nessun peso. Si presentano un po’ per far vedere che sono ancora vivi e un po’ per sentirsi meno morti.
Alcuni prendono posto nelle prime file. Altri si sorreggono come naufraghi al primo che li saluta.
All’avvio degli interventi e delle relazioni, si abbioccano. Il sonno ad una certa età è allenamento e non solo bisogno.
Il loro russare serpeggia nell’aula come un frinire di cicale nel meriggiare della loro giovinezza.
Nessuno, però, sorride.
Perché è pieno di senso questo modo di prendere commiato dalla propria dignità.