Puntualità (continua: fino a quando?)
Si è già scritto di questa donna.
Si è scritto che dopo venti anni continua a farsi viva ed a proporsi.
Con una costanza degna sicuramente di miglior causa.
E’ di pochi minuti fa la sua ultima telefonata: Sono qui e ti penso: posso venire?
Risposta: Scusa?
Si, ti penso, ho voglia di fare l’amore con te: posso venire?
Risposta: Mica siamo in un film porno che tu suoni, io apro, tu ti metti supina ed io inizio a governarti…
Non mi capisci, mi umili.
Click.
Come se non dovesse sentirsi vagamente umiliato il poveretto trattato come una comparsa in un film di Siffredi o dei fratelli MItchell.
E costretto a fare la figura dell’omosessuato, come una volta ha sentito dire in treno.