Elogio clandestino della magistratura
La Corte di cassazione ha stabilito che non è di ostacolo ("non osta") alla espulsione dell'immigrato la circostanza che i suoi figli frequentino una scuola dell'obbligo in Italia.
E' giusto.
Tremendamente giusto.
Non perché sia giusto: ovviamente non lo è, ma perché è stato deciso da un giudice soggetto soltanto alla legge, libero di interpretare la legge secondo la propria coscienza, di farne l'applicazione che considera corretta.
Esattamente come Tribunale e Corte di Appello di Milano nel caso Mills, Tar Lazio e Tar Lombardia a proposito delle liste del PdL, etc.