Caino (Riflessioni sul principio di precauzione)
Nel suo caso pensare che gli altri si comportino come si comporterebbe lui, nelle stesse circostanze, è esercizio del principio di precauzione.
Quando le conseguenze di un evento altamente improbabile possono essere catastrofiche, non ci sono ragioni per non adottare tutti gli accorgimenti necessari per ridurre il rischio al livello minimo consentito dalla tecnologia.
Forse è diventato così perché la sua vita è una catastrofe. Ma non riesco a provare compassione, empatia o pietà: ascoltarlo è piacevole come andare dal dentista.
Penso solo che per fortuna, la provvidenza gli ha donato tempi di riflessione astronomici. Come la distanza che lo separa dal genere umano.