Ieri
Anche quel giorno cercò di passare come tutti gli altri.
Ma non ci riuscì.
Semplicemente, non ci riuscì.
Anche quel giorno cercò di passare come tutti gli altri.
Ma non ci riuscì.
Semplicemente, non ci riuscì.
E’ accanto alla sua mamma.
La culla balla nella danza delle sue gambe che cercano il cielo.
Una figlia.
Niente più che una figlia.
Poteva essere stata persa nella giungla.
Poteva essere stata inseguita da Shere Khan.
Potrebbe chiamarsi Maddy.
Non conosco fino a fondo il suo viso.
Anche se ho vissuto a lungo accanto a lei.
La vedo come un’ombra che congiunge il mio corpo al suolo.
Che mi segue.
Senza mai toccarmi.