• Follow us on Twitter
  • RSS
Un altro giorno da descrivere close

ProfStanco

  • Home
  • Blog

Puntualità

8 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
03/09/2007

E’ puntuale.
Come sempre.
Torna dalle vacanze e mi scrive.
La solita mail ammiccante.
Sul genere "Sono tornata e ti sto pensando. Perché non mi chiami?".
Come sempre, non la chiamo.
Non le rispondo neppure.
Ho risposto troppe volte.
Il fatto è che il nostro amore è finito da tanti anni.
Che le nostre vite vere, se così si possono chiamare (e forse no), sono iniziate dopo la fine di quell’amore.
Che mi ricordo sempre con un certo fastidio quando mi ha detto che si sarebbe sposata e si è arrabbiata perché non glielo impedivo. Come se fossi io a doverle dire che se si sposava pensando che non lo avrebbe fatto solo perché io le avrei detto che faceva una sciocchezza, non aveva bisogno che le dicessi nulla.
Che non mi piace chiamare una persona che è sposata, che ha dei figli e che mi cerca per tradire suo marito (ma anche i suoi figli).
Tutto qui.
Una storia che si ripete.
Con una costanza assurda.
Prima di andare in vacanza.
Al ritorno dalle vacanze.
Per Natale.
Per il suo compleanno.
Per il mio compleanno.
Una sorta di spamming doloroso.
Soprattutto per il marito.
Che in tutti questi anni, non pochi davvero, ha sempre continuato a cercare di tradurre l’Ulisse di Joyce.
Senza accorgersi di nulla.

Un meraviglioso ribelle – Di nuovo

0 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
03/09/2007

Non c’è più.
Anche lui è scomparso.
Il suo semaforo è vuoto.
Immobile.
Sospeso fra le auto che lo circumnavigano.
Senza più nessuno che lo usa come sosta.
Non più  idea di moderno tabernacolo, ma realtà di semplice palo.

Un meraviglioso ribelle

2 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
30/08/2007

Piazza della Libertà è un luogo come tanti.
Uno dei monumenti all’urbanistica ottocentesca che hanno preso il posto delle antiche mura di Firenze.
Oggi è una grande rotonda che accoglie il traffico quando si circumnaviga il centro storico.
Da almeno tre anni, si è arenato sul semaforo che si affaccia verso Fiesole un vagabondo di nazionalità incerta.
Vive lì.
Trascinandosi fra le macchine con un fazzoletto sudicio e lavando i fari.
Lo si incontra al supermercato, ad ore improbabili.
Il primo mattino, insieme ai pensionati che cercano un modo per passare la giornata.
Passa ore a fissare lo scaffale dei liquori.
Sempre incerto.
Un bambino in un negozio di giocattoli.
Sporco.
Inoffensivo.
Perso in un pensiero che mi piace immaginare pura poesia.
Ieri era l’ultimo lavavetri della città.
Ancora al suo posto.
Ignaro.
Stupito degli sguardi stupiti.
Un meraviglioso ribelle.

Page 414 of 422«‹412413414415416›»

Ultimi Tweets

  • https://t.co/f3p1xGFuox Se Rousseau vota Draghi, M5S si divide e Meloni non è più sola per Copasir etc. 13:09:42 12 Febbraio 2021

Archivi

Segui @ProfStanco

RSS

  • RSS – Articoli

Articoli recenti

  • Sorelle A Tebe
  • Il porto (Esisto)
  • Santa [S]Fiducia: la democrazia delle trappole identitarie

Categorie

  • jusbox
  • profstanco
  • Senza categoria
  • Uncategorized

Interesting links

Besides are some interesting links for you! Enjoy your stay :)

Pages

  • Blog
  • Welcome

Categories

  • jusbox
  • profstanco
  • Senza categoria
  • Uncategorized
© Copyright - ProfStanco - Wordpress Theme by Kriesi.at